Iscrizioni alle superiori: l'attività di orientamento deve procedere secondo l'ordinamento vigente
Pervengono da alcune strutture periferiche del Ministero indicazioni a sospendere o ritardare le attività di orientamento per le iscrizioni alle scuole medie superiori: ciò è contrario ad ogni criterio di funzionalità.
Ci viene segnalato che alcuni Uffici territoriali del MIUR, non sappiamo quanto zelanti o quanto esecutori di direttive comunque non scritte, danno indicazioni alle scuole di riferimento di ritardare o sospendere le attività di orientamento rivolto agli alunni e alle famiglie che debbono scegliere la scuola media superiore da frequentare nell’anno scolastico 2009-2010.
Sono indicazioni, a nostro parere, improvvide e sbagliate. Non solo perché la discussione è in corso e perché, dopo le grandi proteste di queste settimane, sarebbe cosa saggia sospendere l’attuazione dei Regolamenti, ma anche perché le scuole hanno una tabella di marcia da rispettare in relazione alle iscrizioni e alle certezze dell’offerta formativa.
Peraltro, ogni ipotesi di slittamento delle iscrizioni implicherà, giocoforza, lo slittamento di ogni operazione relativa alla formazione delle classi, all’organico, ai trasferimenti, e a tutte le operazioni di fine anno scolastico.
Non è difficile prevedere anche che la stessa regolarità dell’avvio del prossimo anno scolastico ne sarebbe pregiudicata.
Nella loro autonomia, le scuole debbono pensare a portare avanti le attività programmate in campo organizzativo e didattico.
Si assuma fino in fondo la responsabilità della confusione prevedibile chi pensa di forzare, comprimendoli, i tempi dell’organizzazione scolastica non avendo ancora chiaro che l’unica cosa ragionevole da fare è il rinvio delle misure per avere il tempo necessario a coinvolgere i diretti interessati (personale della scuola, famiglie, forze sociali).
Roma, 27 novembre 2008