Iscrizioni alunni anno scolastico 2021/2022: il ministero illustra la circolare
I sindacati convocati in videoconferenza per l’informativa sulla nota di prossima pubblicazione. Salvo modifiche, le domande dovranno essere presentate dal 4 al 22 gennaio 2021.
La Direzione per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero ha incontrato le sigle sindacali, martedi 10 novembre 2020, per illustrare il testo ancora non definitivo dell’annuale circolare sulle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021/2022.
I termini di presentazione delle domande saranno compresi tra le ore 8 del 4 gennaio 2021 e le ore 20 del 22 gennaio 2021; la modalità di inoltro è online, salvo che per l’accesso alle sezioni della scuola dell’infanzia, alle scuole della Valle d’Aosta e Province autonome di Trento e Bolzano ed ai percorsi di istruzione per gli adulti.
Su questo punto, è stato precisato che l’esclusione della scuola dell’infanzia è causa di un ritardo nell’adeguamento del sistema di coinvolgimento delle scuole non-statali, ma il lavoro è a buon punto e verrà messo definitivamente in opera dal prossimo anno.
In sostanza la circolare mantiene la struttura consueta e non presenta novità di rilievo, tranne il riferimento ai licei musicali e coreutici dove si prevede il superamento del vincolo numerico di formazione delle prime classi in misura pari a quelle già funzionanti.
Le nostre osservazioni
Abbiamo evidenziato il punto più problematico della circolare, sollecitando un ripensamento, ovvero la riduzione dei termini utili per le domande, meno 6 giorni complessivi rispetto alla precedente, con un importante anticipo (4 gennaio invece di 7 gennaio) e, soprattutto, una forte contrazione sulla chiusura (22 gennaio invece di 31).
Non si tengono in adeguata considerazione i fattori di contesto in cui si trovano le scuole: dal punto di vista organizzativo questa “compressione” delle scadenze implica una diversa modalità di comunicazione e la revisione quasi completa dei piani di orientamento, soprattutto nelle secondarie di 2° grado, dove maggiore è la finalizzazione sugli open days e le attività dimostrative/laboratoriali, ora impossibili da svolgere per le prescritte misure di sicurezza.
Ma non solo: riteniamo che tutto il processo di insegnamento/formazione sia profondamente cambiato negli ultimi otto mesi e anche le famiglie e gli alunni necessitino di più tempo per acquisire elementi valutativi e orientativi dai loro docenti, allo scopo di attuare la migliore scelta nel proseguimento degli studi.
Altre questioni sono state sottolineate, compresa qualche richiesta di rettifica, pur in un insieme di generale condivisione per l’impianto del testo.
Ci riserviamo opportuno approfondimento una volta emanata la nota definitiva.