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Istituti Professionali: incontro al Ministero sugli Esami di Stato

Segnalate le difficoltà nell’adempimento della seconda prova scritta.

03/03/2023
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Il 3 marzo 2023 si è tenuto un incontro presso il ministero dell’istruzione richiesto con urgenza nei giorni scorsi dalla FLC CGIL per fare chiarezza sulle difficoltà operative per l’applicazione delle nuove norme nella stesura della seconda prova scritta.

La riforma prevista dal D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 ha imposto un profondo ripensamento delle modalità di formulazione della seconda prova dell’esame di Stato dei nuovi Professionali.

Per la prima volta l’esame dovrà verificare le competenze acquisite dagli studenti dopo un percorso quinquennale strutturato su un curriculo di istituto e anziché sulle discipline. Ricadranno sul personale della scuola complessi e difficili adempimenti che potrebbero mettere in crisi l’impianto complessivo dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023.

Personale che non è stato adeguatamente formato per affrontare questi adempimenti, ad eccezione di alcune realtà in cui la formazione è stata autonomamente proposta da alcune regioni o dalla rete degli istituti professionali. Un esame che non potrà avvalersi della parte pratica perché non esiste la possibilità di predisporre contemporaneamente un numero elevato di prove laboratoriali.

Per questi motivi abbiamo chiesto all’amministrazione di assumere la regia per un’adeguata formazione dei docenti degli Istituti Professionali nella stesura corretta della seconda prova d’esame, che vengano prodotte delle simulazioni esemplificative delle prove d’esame e che venga data precedenza ai componenti esterni della commissione d’esame (presidente e commissari) ai dirigenti scolastici o docenti che hanno maturato esperienza negli Istituti Professionali dopo la riforma del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61.

L’amministrazione ha anticipato che le istruzioni operative alla seconda prova saranno rese note il giorno successivo all’insediamento della commissione (martedì) per consentire alle commissioni di avere tempi avranno fino al giovedì mattina per confezionare tre proposte di traccia tra cui verrà poi sorteggiata quella da utilizzare.

L’amministrazione è a conoscenza della difformità nella partenza e vi è consapevolezza che non tutte le tipologie di esami sono ugualmente accessibili. Per questo motivo la struttura tecnica degli esami di stato del Ministero selezionerà tipologie e nuclei rassicuranti per le scuole proprio per applicare gradualmente i livelli di competenze da valutare. Nel confermare la disponibilità a continuare la formazione già in essere, valuterà se predisporre ulteriore materiale per facilitare la comprensione sulla produzione della seconda prova d’esame.