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Istituzione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi: il parere del CSPI

Il CSPI valuta positivamente il provvedimento ma esprime le proprie preoccupazioni circa la possibilità di assicurare la copertura di tutti i posti in organico a partire dal prossimo settembre.

24/06/2020
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In data 23 giugno 2020 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) si è riunito (in videoconferenza) per esprimere il previsto parere sullo schema di decreto inerente l’”Istituzione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi per la scuola dell'infanzia e primaria (…) e per la scuola secondaria di primo e di secondo grado.”

Il decreto prevede la possibilità per gli idonei e i vincitori di concorso del 2016 di collocarsi, a domanda, in una fascia aggiuntiva anche di altra regione, del concorso infanzia primaria e secondaria del 2018, per coprire i posti rimasti vacanti per le immissioni in ruolo.

Il CSPI ha condiviso la finalità del provvedimento che è quello di porre rimedio alla situazione che si riscontra ogni anno che vede il numero dei posti dei docenti autorizzati per le immissioni in ruolo ricoperti solo in parte, con conseguenze negative tanto per il diritto all’istruzione degli alunni che per il diritto dei precari alla stabilizzazione del posto di lavoro.

Il CSPI ha rimarcato, come già fatto in occasione del parere espresso sulla procedura assunzionale cosiddetta “per chiamata veloce”, che “la mancata copertura dei posti, già dannosa di per sé in tempi ordinari, sarebbe ancora più grave a fronte dell’emergenza sanitaria che sta attraversando il Paese e per la ripartenza delle attività didattiche in presenza che comporterà drastiche misure per tutelare la sicurezza e la salute di alunni e personale.”

Infine il CSPI ha auspicato che “ancora di più questo anno, siano date precise indicazioni operative in merito all’ordine delle operazioni di tutte le procedure concorsuali. In particolare, stante la complessità e la gravosità delle operazioni previste, si auspica un coordinamento tra i diversi livelli dell’amministrazione al fine di garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico.”

Il parere è stato approvato con due astensioni