Italia Lavoro e servizi di orientamento per gli istituti tecnici e professionali: emanati nuovi bandi
Riguardano le Regioni Friuli Venezia Giulia, Toscana e la PA di Trento e rientrano nel progetto “FIxO - SCUOLA & UNIVERSITÀ” Linea di intervento 2.
In alcune note precedenti (vedi correlati) avevamo dato notizia dell'emanazione dei primi bandi regionali relativi al progetto “FORMAZIONE ED INNOVAZIONE PER L'OCCUPAZIONE SCUOLA & UNIVERSITÀ – FIxO S&U” Linea di intervento 2, che prevede l'organizzazione e l'implementazione di una struttura all'interno delle Scuole, in grado di erogare servizi di orientamento e placement per diplomandi e diplomati degli istituti tecnici e professionali.
Come è noto, l'iniziativa, promossa e sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per le Politiche attive e passive del lavoro, con l'Assistenza Tecnica di Italia Lavoro S.p.A., è finalizzata alla riduzione dei tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati, “attraverso interventi volti alla qualificazione e al rafforzamento del sistema scolastico nella organizzazione ed erogazione di servizi di orientamento e intermediazione e di dispositivi e misure di politiche attive del lavoro, (….) nell'ambito della filiera pubblico-privata dei servizi per il lavoro nazionali e regionali”, con l'obiettivo di supportare almeno 365 Scuole in forma singola o associata e di raggiungere un bacino potenziale di 55.000 giovani tra studenti, diplomandi e diplomati.
Dopo Marche, Liguria, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, Lombardia, Molise, Calabria, Abruzzo, Campania e Veneto, sono stati emanati i bandi relativi al Friuli Venezia Giulia, alla Toscana e alla Provincia autonoma di Trento.
Anche in questo caso per attivare l'intervento sono state sottoscritte preliminarmente specifiche Convenzioni Istituzionali tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni. In questa tabella il quadro sinottico delle convenzioni sottoscritte e rese note fino ad oggi.
Regione |
Data di sottoscrizione della |
Emilia Romagna |
7 settembre 2012 |
Piemonte |
24 settembre 2012 |
Marche |
10 ottobre 2012 |
Sicilia |
7 novembre 2012 |
Lombardia |
16 novembre 2012 |
Liguria |
19 novembre 2012 |
Molise |
8 gennaio 2013 |
Campania |
22 gennaio 2013 |
Calabria |
28 gennaio 2013 |
Abruzzo |
27 febbraio 2013 |
Veneto |
27 febbraio 2013 |
Friuli Venezia Giulia |
27 febbraio 2013 |
Toscana |
27 febbraio 2013 |
PA Trento |
8 aprile 2013 |
Questo il quadro sintetico degli avvisi fino ad oggi pubblicati: scarica l'allegato.
Le novità
Il bando relativo alle istituzioni scolastiche del Friuli Venezia Giulia per la prima volta cita una struttura amministrativa del MIUR e specificatamente l'Ufficio Scolastico Regionale (USR). Infatti risulta essere stato espresso uno specifico parere dall'USR ed inoltre l'art. 10 prevede che “L'Ufficio Scolastico Regionale si impegna a dare supporto alle istituzioni scolastiche nell'organizzazione delle Reti territoriali e nello sviluppo di raccordi tra le Scuole, il sistema delle imprese e gli operatori pubblici/privati del mercato del lavoro presenti sul territorio regionale.” Conseguentemente il “Protocollo operativo” fa esplicito riferimento (art. 5) alle prestazioni erogate dal personale dell'USR. Si tratta indubbiamente di un piccolo passo in avanti rispetto a quella che è sembrata a molti una incursione di Italia Lavoro sull'istruzione secondaria di secondo grado priva di una reale concertazione istituzionale con il MIUR, profondamente influenzata dalle politiche sull'istruzione tecnica e professionale degli ex ministri Sacconi e Gelmini e totalmente avulsa dalle norme di settore sull'orientamento alle professioni e al lavoro (DLgs 22/08).
Anche il protocollo operativo relativo alle scuole della Toscana fa riferimento al ruolo dell'USR, peccato che il relativo bando non citi affatto questa struttura amministrativa del MIUR. Errore determinato da un maldestro “copia e incolla”?
Le proroghe
Italia Lavoro ha prorogato le scadenze degli Avvisi pubblici relativi alla Calabria, dal 18 aprile al 15 maggio 2013, all'Emilia Romagna dal 15 aprile al 31 maggio 2013 (II proroga) e Sicilia, dal 15 aprile al 15 maggio 2013 (II proroga, solo per le province di Enna, Messina e Ragusa).
Per un'analisi più approfondita dell'iniziativa si rimanda alla notizia pubblicata in precedenza (vedi correlati).