L'analisi della bozza di articolato relativo al quadriennio normativo 2002-2005
Prosegue la trattativa all’ARAN
Nella mattinata odierna presso la sede dell’Aran si è svolto il previsto incontro per proseguire l’analisi della bozza di articolato relativo al quadriennio normativo 2002-2005.
Ci si è confrontati sugli articoli 16, 17 e 18 della bozza che riguardano rispettivamente : Mobilità professionale, Incarichi Aggiuntivi , Verifica dei risultati e Valutazione del Dirigente.
Sulla mobilità professionale come FLC Cgil abbiamo sostenuto quanto segue :
- specificare che il periodo di prova , superato il quale il Dirigente Scolastico può ottenere la mobilità, si riferisce ai 180 giorni di servizio indipendentemente dal fatto che sia stata formalizzata la relazione sul periodo di prova;
- incrementare fortemente la percentuale di passaggio da un settore formativo all’altro rispetto all’attuale 15%;
- prevedere per i Dirigenti Scolastici di ruolo la possibilità di passare da un settore formativo all’altro senza l’obbligo di frequenza di apposito corso di formazione; questo perché il corso di formazione seguito dagli attuali Dirigenti Scolastici è stato unico, non differenziato per settore, sia perché non è stato mai attuato quanto previsto dall’art.29 del d.lgs.165/01.
Sugli incarichi aggiuntivi abbiamo fatto le seguenti osservazioni :
- precisare che chi conferisce gli incarichi aggiuntivi obbligatori è il MIUR o la Direzione Regionale (mai il CSA);
- non distinguere tra presidenza di commissioni di esami di Stato e presidenza di commissione di esame di licenza media :hanno pari dignità e vanno retribuite nella stessa misura;
- chiarire bene la questione delle Reggenze, anche perché, in considerazione del fatto che dal 1° settembre 2006 non saranno più conferiti incarichi di presidenza , si prevedono per il prossimo anno scolastico circa 2000 reggenze il cui numero è destinato ad aumentare nei prossimi anni scolastici.
Abbiamo sostenuto che le scuole prive di dirigente scolastico fisso vanno verso l’ingovernabilità. Considerato l’alto numero di reggenze che ci saranno anche a causa dei pensionamenti e della lentezza di espletamento dei concorsi per l’assunzione di nuovi dirigenti, l’accettazione delle reggenze non dovrà essere considerata obbligatoria e, soprattutto, non potrà avere la retribuzione attuale; i fondi per pagare le reggenze dovranno derivare dalla fiscalità generale e per il compenso di esse dovrà essere previsto un passaggio specifico a livello di contrattazione integrativa nazionale;
- precisare la parte che va corrisposta direttamente al dirigente scolastico, che dovrà essere fortemente superiore all’attuale 30%;
- ribadire che l’incarico di docenza , non essendo conferito in ragione del proprio ufficio, non rientra nel principio di onnicomprensività, come già previsto dall’articolo 53 del D.L.vo 165/2001;
- prevedere la retribuzione anche per la direzione degli EDA, FTS e Terza area professionale;
- fare in modo che siano debitamente formalizzati tutti gli incarichi aggiuntivi, anche quelli provenienti dagli Enti locali , e che sia prevista una retribuzione per ogni incarico aggiuntivo.
Sulla Valutazione dei dirigenti scolastici c’è stato appena il tempo per un primo giro di interventi.
Come FLC Cgil abbiamo sostenuto la necessità di un articolato che da una parte recuperi i principi fondamentali dell’art.27 dell’attuale CCNL dell’area V e dall’altra tenga conto delle proposte avanzate in questi anni : valutazione basata sulla conoscenza diretta, sulla visita in situazione ,sul lavoro che fa il dirigente scolastico;snellimento del materiale cartaceo ( 2,3 paginette ) da far compilare al dirigente;valutazione basata su un periodo ti tempo congruo tarata sulla durata dell’incarico, con step annuali che consentano la retribuzione di risultato;valutazione che sia descrizione e non classificazione;valutazione delle competenze;presenza di un dirigente scolastico nel nucleo di valutazione.
Il Dott. Ricciardi ha comunicato che l’Atto di indirizzo del secondo biennio economico è al Ministero dell’Economia e se ne attende a breve l’emanazione
La trattativa riprenderà mercoledì 19 ottobre p.v. per l’intera giornata.
Roma 13 ottobre 2005