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L’iniziativa politica unitaria a tutela dello stipendio dei neodirigenti.

Il 2 febbraio 2005 avevamo sottolineato come FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola ritenessero che la tutela dello stipendio dei neodirigenti scolastici immessi in ruolo il 1 settembre 2004 dovesse passare attraverso una iniziativa di carattere politico-sindacale, senza trascurare la strada dell’iniziativa giudiziaria.

11/02/2005
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Il 2 febbraio 2005 avevamo sottolineato come FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola ritenessero che la tutela dello stipendio dei neodirigenti scolastici immessi in ruolo il 1 settembre 2004 dovesse passare principalmente attraverso una iniziativa specifica di carattere politico-sindacale, senza tuttavia trascurare la strada dell’iniziativa giudiziaria. Per dare seguito a quella convinzione FLC Cgil CISL Scuola e UIL Scuola hanno inviato una lettera unitaria al Ministro della Funzione Pubblica affinché tutta la questione sia affrontata e risolta nella sede naturale del Contratto.

Di seguito il testo della lettera.

Roma, 11 febbraio 2005

_______________________________________

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per la Funzione Pubblica
Ministro On.le Mario. Baccini
Corso Vittorio Emanuele II n°. 116
00186 – Roma

Prot. N.

Oggetto: Retribuzione dei Dirigenti Scolastici assunti a tempo indeterminato
dal 1° settembre 2004

Signor Ministro,

come è noto, il passaggio al ruolo dirigenziale dei Capi d'Istituto ( Direttori Didattici e Presidi ) per gli aspetti retributivi è stato regolato dal primo Contratto dell’Area V della Dirigenza Scolastica stipulato il 1 marzo 2002, ed in particolare dal Titolo IV, articoli da 37-44 ..
Le suddette clausole contrattuali sono state applicate ai Dirigenti Scolastici allora in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Nel frattempo, a conclusione del concorso indetto con Decreto Direttoriale 17 dicembre 2002, pubblicato sulla G.U. n° 100 del 20 dicembre 2002, riservato ai Presidi Incaricati che avevano effettivamente ricoperto tale funzione per almeno tre anni, dal 1° settembre 2004 sono stati assunti a tempo indeterminato circa 1300 Presidi Incaricati vincitori del concorso suddetto, inquadrati nei ruoli regionali dei Dirigenti Scolastici.
Questi neo-Dirigenti Scolastici, cui non viene corrisposta né la RIA( retribuzione individuale di anzianità), spettante ai Dirigenti Scolastici, né l'indennità di Dirigenza che percepivano in quanto Presidi Incaricati , che continua ad essere corrisposta agli attuali Presidi Incaricati ,subiscono la paradossale conseguenza che la loro attuale retribuzione risulta inferiore sia a quella dei Dirigenti Scolastici che a quella dei Presidi Incaricati.
Si tratta di una penalizzazione inaccettabile, non solo sotto il profilo sindacale e professionale, ma anche sotto il profilo giuridico, risultando palesemente violati i principi dell'equità e della parità dei trattamenti , espressamente sanciti dalle norme sul lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, in base alle quali a lavoro "uguale" deve corrispondere "uguale" retribuzione.
Tale situazione di palese disparità di trattamento deve essere immediatamente sanata.
Una soluzione amministrativamente perseguibile potrebbe essere individuata in una disposizione che ripristini l'erogazione a loro favore, in via transitoria, dell'indennità di Dirigenza nella misura percepita fino al 31 agosto 2004.. Almeno fino a soluzione definitiva del problema nella sede naturale, nell’ambito- cioè- del secondo Contratto dell’Area V per il quadriennio 2002-2005, per la cui apertura si attende ancora l'emanazione delll’Atto di indirizzo.
Si coglie l'occasione per richiamare la Sua attenzione sullo scandaloso ritardo accumulato, essendo l'attuale CCNL scaduto il 31 dicembre 2001, invitandola a farsi carico, per le responsabilità politiche ed istituzionali che Le competono in quanto autorevole componente del Comitato di Settore , alla predisposizione delle condizioni necessarie all'apertura delle trattative per il relativo rinnovo.
A tale proposito appare indispensabile che lo specifico problema qui sollevato trovi spazio nell’ambito dell’emanando Atto di Indirizzo, o in un apposito atto aggiuntivo, con contestuale stanziamento delle necessarie risorse aggiuntive.
Le scriventi OO.SS. rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Con cordialità

FLC Cgil
E. Panini

CISL Scuola
F. Scrima

UIL Scuola
N. Zahora