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L’obbligo al cedolino elettronico non può ledere il diritto dei lavoratori a conoscere il proprio stipendio

Gran parte del personale della scuola non ha ricevuto il cedolino dello stipendio di aprile. FLC Cgil, Cisl Scuola,Uil Scuola inviano una lettera di protesta al Miur.

10/05/2006
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Dell’obbligo, da parte del dipendente a richiedere l’invio del cedolino per posta elettronica il Miur non ha doverosamente informato né i dipendenti né le scuole. Le Segreterie nazionali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola esprimono forte dissenso sul comportamento dell’Amministrazione circa le modalità con cui è stata condotta l’operazione.

Roma 10 maggio 2006

Roma, 9 maggio 2006

Prot. n. 171

Dott. Pasquale Capo
Dott. Alessandro Musumeci
M.I.U.R.

In questi giorni stanno pervenendo numerose denunce di lavoratori che non hanno ricevuto il cedolino dello stipendio del mese di aprile.
Stando alle informazioni delle segreterie delle istituzioni scolastiche, si apprende che i lavoratori che non hanno chiesto l’invio del cedolino in formato telematico non lo riceveranno fino a quando non verrà attivata questa richiesta.

Quanto sta accadendo è di una gravità inaudita.
Finora non era mai successa una violazione così palese di un diritto elementare dei lavoratori: conoscere il proprio stipendio.
Come sindacati scuola siamo a dir poco esterrefatti che nessuna comunicazione specifica sia stata data sull’argomento né ai diretti interessati né alle segreterie. Quello che stupisce, inoltre, è la mancata valutazione dell’Amministrazione delle difficoltà create al personale nel rendere obbligatoria questo tipo di procedura.

Non tutti infatti hanno la possibilità di navigare in internet e non sempre il personale può usufruire dei servizi offerti dalla segreteria visto che in diversi casi, ad esempio, queste sono lontane dalla sede di servizio, tenendo conto anche dei problemi legati alla privacy.
Inoltre, anche volendo assumere il fatto che l’invio del cedolino in formato cartaceo sia cessato per le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 82/2005, esprimiamo il nostro totale dissenso sulle modalità con cui l’operazione è stata condotta. Infatti, nessuna informazione al riguardo è stata data ai sindacati scuola su una materia che è di sicuro interesse per i lavoratori e che ha inevitabili ricadute sull’organizzazione del lavoro delle segreterie.

Le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono, quindi, l’assicurazione che il cedolino in formato cartaceo dello stipendio del mese di aprile venga comunque consegnato a tutti i dipendenti in attesa che si chiariscano gli esatti termini della questione.
Distinti saluti.

FLC Cgil Enrico Panini

CISL Scuola Francesco Scrima

UIL Scuola Massimo Di Menna

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