La base pensionabile per i Dirigenti scolastici: una circolare sbagliata
In data 30 aprile 2004 è stata emanata dall'INPDAP una circolare (n. 27) avente per oggetto "Base pensionabile dei dirigenti dell'Area I e dell'Area V, il cui trattamento pensionistico è disciplinato dal DPR 29 dicembre 1973, n 1092 e successive modifiche ed integrazioni".
In data 30 aprile 2004 è stata emanata dall'INPDAP una circolare (n. 27) avente per oggetto "Base pensionabile dei dirigenti dell'Area I e dell'Area V, il cui trattamento pensionistico è disciplinato dal DPR 29 dicembre 1973, n 1092 e successive modifiche ed integrazioni".
In essa si conferma – anche in base ad un parere del Dipartimento della Funzione Pubblica emesso d'intesa con i Ministeri dell'Economia e del Lavoro - quanto già previsto dalla precedente Informativa 21 del 14 aprile 2003 (che recepiva a sua volta un parere unilaterale dell'ARAN). E cioè che la prescritta maggiorazione del 18% sulla base retributiva - ai fini del calcolo delle pensioni con decorrenza diversa dal 1° settembre 2003 - doveva essere effettuata solo sullo stipendio tabellare annuo lordo dei dirigenti scolastici e non anche sull’importo corrispondente all'indennità integrativa speciale, come invece sostengono le Organizzazioni Sindacali.
Contro tale nota informativa Organizzazioni Sindacali e MIUR erano già intervenuti (giugno e luglio 2003) chiedendo, oltre al ritiro della stessa, un incontro finalizzato alla risoluzione del problema.
Da allora fino alla data di emissione della nuova informativa (quindi per più di 10 mesi) non si sono più avute notizie sull’argomento.
Di questo si è anche parlato nella riunione del Coordinamento Nazionale Unitario dei Dirigenti Scolastici svoltasi lunedì 17 maggio, per denunciare sia la confusione - su cui si fonda la posizione dell’INPDAP - tra salario tabellare e base pensionabile che l’inaccettabibilità di interventi a posteriori (dopo due anni) su un contratto firmato e registrato. Ma anche per rivendicare in merito il ripristino delle corrette relazioni sindacali e studiare possibili azioni da intraprendere per la corretta soluzione della questione.
Roma 21 maggio 2004