Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Scuola » La CGIL scuola chiede al MAE il rispetto degli accordi

La CGIL scuola chiede al MAE il rispetto degli accordi

Con nota inviata al MAE del 1 agosto 2002, la CGIL scuola ha richiamato l’Amministrazione ad una corretta applicazione dell’art. 9 del CCNL Estero del 14/9/2001

23/08/2002
Decrease text size Increase  text size

Con nota inviata al MAE del 1 agosto 2002, la CGIL scuola ha richiamato l’Amministrazione ad una corretta applicazione dell’art. 9 del CCNL Estero del 14/9/2001. In particolare viene chiesto che al personale della scuola di cui al comma 6, dell’art. 5 del CCNL 11/12/96 e al personale ad esso equiparabile il tetto di permanenza di cui all’ultimo comma dell’art. 9 del citato accordo del 14/9/2001 e di conseguenza il ritiro dei provvedimenti di esclusione dalle graduatorie permanenti.

Pubblichiamo di seguito il testo della lettera inviata al Direttore Generale e al Capo dell’ufficio IV del D.G.P.C.C. del MAE e per conoscenza all’ARAN.

Roma, 23 agosto 2002

___________________________________

Testo lettera

La scrivente organizzazione sindacale chiede che, nel rispetto dell’Accordo sulla destinazione all’estero del 14.09.2001 ai fini dell’inclusione negli elenchi – graduatorie e in coerenza con quanto previsto dall’accordo dell’11/12/96, si applichi al personale della scuola, di cui al comma 6, dell’art.5 del citato accordo, ed al personale ad esso equiparabile (art.10 dell’O.M. relativa alla selezione concorsuale del 1995 ai sensi della L.604/82) il "tetto" di permanenza di cui all’ultimo comma dell’ art.9 dell’Accordo sulla destinazione del 14/9/2001, facendo così salva l’equa fase di transizione prevista da tale articolo.

L’attuale interpretazione unilaterale dell’Amministrazione non solo contraddice quanto pattiziamente concordato ma sta creando e creerà pesanti discriminazioni per il personale interessato che , a regime, risulterà numericamente consistente e, secondo quanto risulta a questa organizzazione sindacale già sta dando luogo a un contenzioso giurisdizionale.

Pertanto la scrivente organizzazione sindacale invita l’Amministrazione a ritirare, entro 10 giorni dalla presente, le attuali disposizioni di esclusione. In caso contrario questa organizzazione sindacale si troverà costretta ad intraprendere tutte quelle iniziative sindacali e legali a sostegno degli interessi dei lavoratori e al ripristino delle norme contrattuali.

In attesa di un Vostro cortese riscontro, distinti saluti