La Cgil Scuola del Friuli vuole evitare uno scippo da 366 euro
La Cgil Scuola del Friuli è intervenuta per evitare la sottrazione di risorse.
La Cgil Scuola del Friuli è intervenuta per evitare la sottrazione di risorse. A 366 euro ammonta la cifra che, mediamente, il personale della scuola di questa regione avrebbe dovuto avere in tasca se le somme previste per compensi al personale e per altre attività non fossero state portate via dalla disponibilità della direzione regionale dal cosiddetto decreto “tagliaspese” di Tremonti. Infatti, la somma, prima assegnata e poi portata via alla direzione scolastica regionale nel decorso anno, ammonta a 6.954.945 di euro. Il personale della scuola è pari a circa 19.000 unità; pertanto ad ognuno è stata sottratta la somma di 366 euro. Quello che i giornali chiamano la "finanza creativa" ha poco di gioioso e stimolante ma, al contrario, in certi casi è estremamente pesante incidendo, come fa, concretamente e pesantemente, sulla qualità della vita di persone in carne ed ossa e non su numeri astratti.
Ecco i materiali per capire i contorni di questa vicenda:
Come è stata presentata ai lavoratori
La richiesta formale di informazione per avviare la vertenza
La richiesta formale di conciliazione
Roma, 24 ottobre 2003