Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » La Cgil Scuola risponde a ANP

La Cgil Scuola risponde a ANP

Pubblichiamo il testo del comunicato della Cgil scuola in risposta alla nota dell’ANP che critica l’iniziativa unitaria Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals

24/09/2001
Decrease text size Increase  text size

Pubblichiamo il testo del comunicato della Cgil scuola in risposta alla nota dell’ANP che critica l’iniziativa unitaria Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals che hanno preannunciato lo sciopero dei dirigenti scolastici per il 16 ottobre, finalizzato alla riapertura della trattativa.

Roma, 24 settembre 2001
__________________________

COMUNICATO CGIL IN RISPOSTA ALLA NOTA ANP SUL PREANNUNCIO DI SCIOPERO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

La nota dell’ANP-CIDA, datata 22 settembre e apparsa nel sito di quel Sindacato, sul preannuncio di sciopero per il 16 ottobre fatto da CGIL CISL UIL Scuola e SNALS contiene giudizi politici errati e fuorvianti che meritano qualche necessaria puntualizzazione.

Il preannuncio di sciopero ha come obiettivo, come è evidente a chiunque, quello di riaprire le trattative entro il 30 settembre; in caso contrario lo sciopero del 16 ottobre sarà inevitabile.

La data del 30 settembre ha un valore emblematico, di evidenziazione di un paradosso, e cioè che un Contratto che si sarebbe dovuto disdire il 30 settembre ancora è da chiudere.

La questione vera è la seguente: noi vogliamo la riapertura immediata della trattativa, in quanto unica sede per la concreta verifica delle condizioni per la sottoscrizione del Contratto; l’Anp no, perché è condannata – se non vuole contraddire se stessa – ad attendere risorse con la Finanziaria del 2002, disponibili ed esigibili solo a partire dal gennaio prossimo.

Dunque, lo scopo, per noi, è quello di riavviare il negoziato mettendo fine al balletto di cifre e alle voci esclusivamente giornalistiche e di salotto che hanno francamente stancato la categoria, l’unica del Pubblico Impiego senza tutele contrattuali e senza benefici economici dal settembre 2000.

Il comportamento tenuto da CGIL CISL UIL Scuola e SNALS nella fase delle nomine delle supplenze annuali ha avuto il segno della saggezza, come è stato ampiamente provato dalle Conferenze di servizio di inizio settembre: i Dirigenti Scolastici hanno approvato sia la linea di tutela dei diritti dei docenti sia la linea di tutela degli stessi Dirigenti Scolastici, mandati improvvidamente allo sbaraglio da chi dava indicazioni, addirittura sostituendosi alla stessa Amministrazione, di violare le Leggi dello Stato e di introdurre criteri di nomina che avrebbero scardinato l’obiettività delle assunzioni per graduatoria.

La CGIL Scuola crede infine nelle relazioni sindacali a livello di scuola e ritiene che le Rsu vanno fatte vivere come risorsa per la scuola e non come nemici da combattere o come ostacoli all’esercizio della Dirigenza, come tende a fare l’Anp.

La CGIL Scuola ritiene di essere nel giusto chiamando alla mobilitazione la categoria, rifiuta qualsiasi dietrologica interpretazione che ha solo il tratto dell’ attendismo, proprio di chi per un "domani migliore" aspetta con fiducia che la controparte, innaturalmente per un Sindacato, lo sostenga.

La CGIL Scuola chiama i Dirigenti Scolastici a sostenere l’iniziativa di CGIL CISL UIL scuola e SNALS perché sia chiuso il Contratto alle condizioni migliori possibili - condizioni che potranno essere esperite solo se si riapre il tavolo di trattativa - e perché si creino le premesse di stanziamento in Finanziaria, necessarie alla piena equiparazione economica alle altre Dirigenze dello Stato, come più volte si sono impegnate a fare le forze governative della passata e della recente coalizione.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!