La formazione dei dirigenti scolastici: verso una nuova direttiva.
Si è svolto presso il MIUR il previsto incontro per l’aggiornamento e la formazione dei dirigenti scolastici.
Si è svolto presso il MIUR il previsto incontro per l’aggiornamento e la formazione dei dirigenti scolastici. Si è trattata di una riunione interlocutoria in vista dell’incontro conclusivo che è stato programmato per dopo Pasqua.
Il Direttore Generale, dott. Casentino, ha indicato alcuni orientamenti di massima sulla cui base intende elaborare la direttiva annuale ed ha chiarito alcune linee di tendenza sull’argomento. Ci ha anticipato che la somma prevista è di 1 milione e 500 mila Euro (pari a quella dello scorso anno) e che l’orientamento è quello di mettere a disposizione degli Uffici Scolastici Regionali tutto il fondo previsto (lo scorso anno la cifra assegnata era in misura dell’80%).
Ha anche comunicato che
la struttura di riferimento per la gestione dei pacchetti formativi è diventata l’INDIRE - già attiva nel corso di formazione dei presidi incaricati impegnati nel concorso per la dirigenza - e che sono in fase di progettazione i pacchetti sia sull’autoanalisi di Istituto e autovalutazione dei DS che su Leadership e coordinamento (l’operazione è stata appaltata all’IRRE Toscana).
Rispetto al modello formativo, ha espresso l’orientamento di includervi sia modalità di coinvolgimento diretto di DS nella gestione sia attività di councelling; e ciò allo scopo di un sostegno efficace nelle scelte e nelle iniziative.
La CGIL scuola ha espresso condivisione sia sull’orientamento ad attribuire agli USR l’intera somma stanziata che sulla scelta di assumere come soggetto di riferimento - per la gestione dei pacchetti formativi - una struttura istituzionale come l’NDIRE; ha sollecitato inoltre
-
una verifica in tempi brevi delle iniziative messe in campo attraverso i pacchetti degli ultimi due anni, così da derivarne indicazioni utili anche per correzioni e interventi migliorativi sia dei contenuti che delle metodologie
-
l’istituzione di una commissione bilaterale, come prevista dal Contratto, per una analisi più puntuale dei processi in atto.
Roma, 6 aprile 2004