La formazione professionale aderisce allo sciopero generale del 30 novembre 2004
La FLC CGIL, la CISL scuola e la UIL scuola hanno inviato ai Presidenti di FORMA e CENFOP, ai sensi della normativa contrattuale vigente, l’adesione del settore della formazione professionale allo sciopero generale del 30 novembre p.v. indetto dalle confederazioni CGIL. CISL e UIL.
La FLC CGIL, la CISL scuola e la UIL scuola hanno inviato ai Presidenti di FORMA e CENFOP, ai sensi della normativa contrattuale vigente, l’adesione del settore della formazione professionale allo sciopero generale del 30 novembre p.v. indetto dalle confederazioni CGIL. CISL e UIL.
Lo sciopero è di 4 ore per il settore privato e si articolerà con iniziative regionali e/o territoriali.
I temi al centro dello sciopero generale sono:
- una manovra finanziaria iniqua, sbagliata che è contro lo sviluppo economico del Paese;
- il blocco dei rinnovi contrattuali;
- i tagli delle risorse destinate allo stato sociale e alla scuola.
Il sindacato confederale si mobilità con lo sciopero generale per:
- una politica dei redditi che rafforzi il potere d’acquisto delle retribuzioni attraverso il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
- un rilancio degli investimenti destinati alla scuola, alla formazione professionale, all’innovazione e alla ricerca.
Sono questi argomenti che coinvolgono direttamente i lavoratori della formazione professionale che ritengono non più rinviabile la costruzione di un comparto che abbia un ruolo nel sistema formativo nazionale.
Roma, 22 novembre 2004