La nostra soluzione delle scuole polo prevale nelle Conferenze di servizio
Dai dati in nostro possesso in tutte le Conferenze di servizio dei Dirigenti Scolastici è stata adottata, sulla nomina dei docenti supplenti, la soluzione proposta dal Coordinamento Unitario CGIL CISL UIL Scuola di Dirigenti scolastici di seguire strettamente l'ordine delle graduatorie
Dai dati in nostro possesso in tutte le Conferenze di servizio dei Dirigenti Scolastici, convocate dai Dirigenti generali Regionali e dai Provveditori, è stata adottata, sulla nomina dei docenti supplenti, la soluzione proposta dal Coordinamento Unitario CGIL CISL UIL Scuola di Dirigenti scolastici, in pieno accordo con le Segreterie Nazionali CGIL CISL UIL Scuola, di seguire strettamente l'ordine delle graduatorie.
Parimenti, salvo che in tre province, è stato accolto l'accorgimento organizzativo di costituire le scuole polo che gestiranno le chiamate nominative e metteranno gli aventi diritto nelle condizioni di scegliere, come prevede la normativa, la sede preferita.
Sono state rifiutate le prescrizioni operative delle Note tecniche- non firmate- diramate dal Ministero ( e solo tardivamente corrette tramite un comunicato stampa) e le precise indicazioni di un Sindacato di Dirigenti Scolastici che invitavano a seguire criteri nuovi di nomina al di fuori e contro ogni riferimento legislativo.
Ha prevalso dunque la saggezza delle proposte volte ad evitare la lesione dei diritti di lavoratori precari e ad evitare l'esposizione ad inevitabili ricorsi, con riflessi anche patrimoniali, a carico del Dirigente Scolastico.
Ed è stato evitato alle scuole italiane un periodo di confusione e di incertezza senza precedenti che si sarebbe protratto ben al di là dell'inizio dell'anno, a danno, in ultima analisi, degli alunni e delle famiglie.
Roma, 6 settembre 2001