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La protesta dei Sindacati contro il blocco nomine precari

Pubblichiamo il comunicato stampa e la lettera inviata al Ministro De Mauro sul blocco delle nomine operate dal Ministero nella giornata di ieri 28 maggio

29/05/2001
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Pubblichiamo il comunicato stampa e la lettera inviata al Ministro De Mauro sul blocco delle nomine operate dal Ministero nella giornata di ieri 28 maggio

Roma, 29 maggio 2001

COMUNICATO STAMPA CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA

CGIL CISL UIL Scuola, esprimono dissenso per la decisione del Ministero di bloccare le nomine in ruolo da graduatorie permanenti in attesa della decisione del Consiglio di Stato e confermano il giudizio fortemente negativo sulla gestione delle procedure concorsuali ordinarie e riservate, che hanno registrato ritardi tali da comportare difficoltà nella gestione dell'anno scolastico in corso e, in alcuni casi, lesione di legittime aspettative di lavoro del personale. L'Amministrazione, contraddicendo di fatto quanto affermato nei giorni successivi alla sentenza del TAR del Lazio, con una nota emanata senza alcun confronto né informazione preventiva alle OO.SS, ha scaricato sui Provveditori, in questo delicato momento dell'anno scolastico, la responsabilità di bloccare le nomine in ruolo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, previsto per il prossimo 13 luglio. CGIL, CISL e UIL Scuola ritengono che l'anno scolastico in corso debba concludersi nel migliore dei modi e che debbano essere messe in atto le migliori condizioni per consentire il regolare avvio del prossimo, chiedono, pertanto, l'immediato ritiro del provvedimento e un urgente incontro col Ministro.

Roma, 29 maggio 2001

Lettera

CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA

Roma, 29 maggio 2001

Al Ministro della P.I. Prof. Tullio De Mauro

Le scriventi Segreterie Nazionali CGIL CISL UIL Scuola, nel confermare il giudizio fortemente negativo sulla gestione delle procedure concorsuali ordinarie e riservate, che hanno registrato ritardi tali da comportare difficoltà nella gestione dell'anno scolastico in corso e, in alcuni casi, lesione di legittime aspettative di lavoro del personale, esprimono dissenso per la decisione del Ministero di bloccare le nomine in ruolo da graduatorie permanenti in attesa della decisione del Consiglio di Stato. Di fatto l'Amministrazione, contraddicendo quanto affermato nei giorni successivi alla sentenza del TAR del Lazio, con una nota, emanata senza alcun confronto né informazione preventiva alle OO.SS, scarica sui Provveditori, in questo delicato momento dell'anno scolastico, la responsabilità di bloccare le nomine in ruolo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, previsto per il prossimo 13 luglio. CGIL, CISL e UIL Scuola ritengono che l'anno scolastico in corso debba concludersi nel migliore dei modi e che debbano essere messe in atto le migliori condizioni per consentire il regolare avvio del prossimo, chiedono, pertanto, l'immediato ritiro del provvedimento e un urgente incontro col Ministro.

CGIL SCUOLA E. Panini
CISL SCUOLA D. Colturani
UIL SCUOLA M Di Menna

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