La ripresa dell’attività sindacale
Inizia un nuovo
1. Dopo la pausa estiva riprendono le relazioni sindacali con il MAE. Le organizzazioni sindacali hanno infatti chiesto al responsabile della delegazione trattante di parte pubblica un incontro urgente per affrontare le questioni d’inizio d’anno e per proseguire il confronto interrotto durante il periodo di ferie. L’incontro con il MAE si terrà il prossimo 20 settembre.
All’ordine del giorno dell’incontro ci sono ancora da definire alcune questioni oggetto di confronto nei precedenti mesi.
2. Nell’ultimo incontro tenuto il 1 agosto u.s., dove tra l’altro non erano presenti tutte le OO.SS., sono stati concordati alcuni orientamenti che necessitano però di essere perfezionati con atti sottoscritti. Le intese di massima raggiunte riguardano la fruizione dei diritti contrattualmente definiti relativi al personale di ruolo; le assenze del personale assunto a tempo determinato che sono regolamentate dal CCNL in vigore; la possibilità di svolgere assemblee sindacali di carattere nazionale utilizzando un orario superiore alle 2 ore; la rimessa di tutte le spettanze al personale impegnato nei progetti degli anni passati non ancora liquidati compresi quelli dovuti al personale andato in pensione o rientrato in territorio metropolitano.
Il MAE, inoltre, si è impegnato a fornire alle OO.SS lo stato di avanzamento sulla parità scolastica e sull’applicazione dell’autonomia scolastica.
Infine il rappresentante della DGPIEM, nella persona del reggente, ha informato che sono state congelate tutte le iniziative relative ad una interpretazione restrittiva della legge n.153. Nel prossimo incontro del 20 settembre verificheremo lo stato di attuazione di quanto concordato.
3. Prove di accertamento linguistico e aggiornamento delle graduatorie, saranno l’oggetto di discussione del prossimo incontro. In tale circostanza la FLC Cgil è intenzionata a chiedere all’Amministrazione il rigoroso rispetto delle intese raggiunte in materia.
4. il giudice del lavoro con due distinte ordinanze ha dichiarato ammissibile il ricorso d’urgenza, ex 700, presentato da due nostri iscritti ai quali, benché beneficiari dell’art. 1 quater della legge n.257/2004, gli era stato negato il diritto al trasferimento già da quest’anno. Il giudice ha dato ragione ai ricorrenti e ha intimato al MAE di ripetere l’operazione dei trasferimenti attribuendo loro il punteggio spettante con i relativi effetti. In buona sostanza il Giudice ha ribadito che l’art. 1 quater in questione è immediatamente operativo.
5. Come è noto è iniziato all’ARAN il negoziato per il rinnovo della parte economica relativa al biennio 2004/2005 per i dipendenti del comparto scuola. Nonostante che le OO.SS. avessero esplicitamente richiesto ai Ministeri competenti la riapertura del negoziato sulle norme contrattuali relative, nell’atto di indirizzo emanato dal Presidente del Consiglio tramite il Ministero della Funzione Pubblica non viene prevista nessuna possibilità di riaffrontare parti normative in occasione di questo rinnovo del biennio economico. Visti i vincoli imposti dalla Presidenza del Consiglio la partita relativa all’armonizzazione delle norme contrattuali, dopo l’incursione del Parlamento con l’art. 1 quater della legge 257/2004, sarà, presumibilmente, rinviata al rinnovo del CCNL quadriennio 2006-2009.
Roma, 16 settembre 2005