Le domande di pensione presentate entro il 28 febbraio: l’informativa del Miur
Presentate 22.197 domande di pensionamento di cui 16.804 con il requisito di quota 100. La FLC chiede garanzie sulla certificazione del diritto a pensione e la costituzione di tavoli regionali congiunti. No allo scarico delle pratiche verso le segreterie.
Il Miur, durante l’incontro di informativa sindacale di oggi 5 marzo, ha consegnato alle organizzazioni sindacali i dati relativi alle dimissioni dal servizio del personale della scuola (docenti, ATA e dirigenti scolastici) prodotte entro il 28 febbraio 2019, che sono pari a 22.197 domande, di cui 16.804 con il requisito di Quota 100.
A tali domande di dimissioni vanno aggiunte quelle già presentate entro lo scorso 12 dicembre 2018, pari ad un totale di 19.638.
Pertanto ad oggi abbiamo in prospettiva circa 42.000 pensionamenti, a cui si dovranno aggiungere quelli provenienti dalle cessazioni di ufficio per raggiunti limiti di età anagrafica (67 anni), o età anagrafica (65 anni) + il massimo del servizio.
La FLC CGIL ha chiesto garanzia che la certificazione del diritto a pensione avvenga in tempi utili per consentire il pensionamento entro il 1 settembre 2019 per il personale che potrà vantare i requisiti pensionistici, ma anche per garantire il regolare turn over per l'avvio del prossimo anno scolastico.
Inoltre, in considerazione dei dati presentati, abbiamo denunciato ancora una volta il sovraccarico di lavoro straordinario che ricadrà sulle segreterie delle scuole, anche in previsione dell’utilizzo dell’applicativo Passweb.
Per questo motivo, abbiamo proposto al MIUR:
- di convocare dei tavoli congiunti sindacati, INPS e amministrazione periferica al fine di fare l’esatta ricognizione della situazione territoriale per poter individuare in maniera congiunta le soluzioni operative idonee a superare le criticità denunciate dalle scuole;
- di fornire indicazioni univoche a tutte le regioni perché, là dove il personale della scuola si rendesse disponibile a supportare gli uffici scolastici periferici, sia predisposta la sostituzione del personale stesso in modo che non ne risenta la normale attività amministrativa delle scuole.
- di convocare un tavolo congiunto MIUR, INPS e Organizzazioni Sindacali.
Il MIUR si è impegnato a convocare i sindacati già la prossima settimana per sottoporre alle parti sociali una proposta operativa.