Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Le organizzazioni sindacali bocciano le proposte del MAE sulla revisione annuale del contingente docente e ata.

Le organizzazioni sindacali bocciano le proposte del MAE sulla revisione annuale del contingente docente e ata.

CGIL-CISL-UIL e SNALS hanno manifestato il loro dissenso nei confronti delle scelte effettuate dal MAE relative alla revisione annuale del contingente del personale docente e ata della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2004/2005.

17/03/2004
Decrease text size Increase  text size

  • Ancora una volta le organizzazioni sindacali della scuola di CGIL-CISL-UIL e SNALS hanno manifestato il loro dissenso nei confronti delle scelte effettuate dal MAE relative alla revisione annuale del contingente del personale docente e ata della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2004/2005. Come si sa la materia è oggetto di informazione preventiva e di concertazione, ai sensi e per gli effetti di quanto contemplato nel CCNL 2002-2005, ovvero la materia non è oggetto di contrattazione. Il che a significare che in sede di concertazione le organizzazioni sindacali possono avanzare delle controproposte e osservazioni che la controparte di parte pubblica può anche non accogliere. Come è avvenuto per la revisione annuale del contingente dei dirigenti scolastici, anche in questa circostanza il MAE, pur rivedendo la propria proposta iniziale, di fatto non ha preso in debita considerazione le critiche, i rilievi, le osservazioni e le contestazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali.Le organizzazioni sindacali ritengono le scelte del MAE contraddittorie e ingiustificate – in alcuni casi di dubbia legittimità - sia dal punto di vista del metodo che del merito. I criteri utilizzati nella formulazione della proposta contraddicono quelli contemplati nel decreto triennale di contingente, gli orientamenti adottati dal MAE in occasione della revisione di contingente dell’anno precedente e le disposizioni relative al D.Lvo 297/94. Di fatto le scelte del MAE, più che seguire le linee tracciate dal legislatore secondo il quale l’assegnazione del contingente deve muoversi in prima battuta verso il consolidamento dell’iniziativa pubblica e statale e poi successivamente verso quella privata, si sono affidate al cosiddetto criterio della “flessibilità” finalizzata a soddisfare la domanda “privata” a svantaggio di quella pubblica. Ne consegue un’operazione di distribuzione dei posti, nell’ambito del numero predeterminato, in molti casi ingiustificabile e arbitrario. La verità è che ci troviamo di fronte all’assenza di un piano organico tale da consentire un uso razionale e finalizzato delle risorse. Davanti a questa insostenibile situazione le organizzazioni sindacali hanno manifestato ampiamente il loro dissenso riservandosi “di assumere presso le sedi opportune le necessarie iniziative per verificare la piena legittimità delle decisioni adottate”.

  • Nella seduta in questione – 17 marzo 2004 – le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie chiarimenti sulla circolare ministeriale n. 13 del 7 agosto 2003. Circolare emanata senza che sia stata effettuata , ai sensi di quanto previsto dal CCNL, l’informativa preventiva e la concertazione. Questa circolare soprattutto nelle aree dove è presente contestualmente l’iniziativa corsuale statale e quella privata sta generando interpretazioni e applicazioni ambigue e contraddittorie. Si è convenuto che su questo argomento verrà aperto nei prossimi giorni un esame congiunto teso a fare luce sull’invadenza della circolare e a fornire i dovuti chiarimenti interpretativi.

  • Oltre alle questioni relative alla circolare 13 nei prossimi giorni verranno calendarizzati gli incontri sui temi rimasti in sospeso quali le assenze, il trattamento economico dei supplenti, la mobilità, la contrattazione integrativa, i progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa e all’autonomia, l’autonomia scolastica ecc.

  • Pubblichiamo di seguito il testo del verbale relativo alla revisione annuale del contingente che contiene le osservazioni, i rilievi e le critiche avanzate unitariamente dalle organizzazioni sindacali.

Verbale dell’informazione e concertazione relative alla predisposizione della revisione annuale del contingente del personale della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2004/2005
Nei giorni 18 febbraio, 3 marzo , 8 marzo e 17 marzo 2004 si sono svolti, presso il Ministero degli Affari Esteri, gli incontri di informazione e concertazione tra la delegazione di parte pubblica (MAE/MIUR) e i rappresentanti delle OO.SS. finalizzati all’espletamento delle procedure previste dall’art.5 del CCNL/03 per la predisposizione della revisione del contingente del personale della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2004/2005.

L’Amministrazione nel corso dell’incontro del 18 febbraio 2004 ha presentato il materiale informativo relativo alla proposta di contingente per l’anno scolastico 2004/05 .

In merito ai criteri seguiti per la revisione del contingente a.s. 2004/2005, l’Amministrazione ha evidenziato quanto segue:

a) settore scuole

Si è ritenuto utile all’interno del sub-contingente scuole proseguire nella linea di conversione di risorse a favore di scuole statali e delle scuole bilingui.

In particolare:

- nella scuola materna : in presenza dello sviluppo di un progetto che prevede l’inserimento della lingua francese impartito da un docente locale, si è proceduto alla riduzione di un posto di docente presso la scuola materna di Parigi; l’esigenza di incrementare le iscrizioni nella scuola promuovendo un modello di scuola bilingue che possa competere con le offerte delle scuole inglesi , tedesche e spagnole comporta la riduzione di una unità di personale italiano e conseguente assunzione in loco di un docente francese, come peraltro richiesto dalla Sede. L’Amministrazione ha altresì tenuto presente l’esiguo numero di iscritti alle sezioni (n 42) in rapporto al numero di docenti assegnati a Parigi rispetto alle assegnazioni di personale in altri Paesi :

- Madrid alunni 201 docenti n.1

- Barcellona alunni 120 docenti n 1

- Parigi alunni 42 docenti n 2

- Addis Abeba alunni 119 docenti n 2

- Asmara alunni 395 docenti n 2

- Atene alunni 37 docenti n 1.

- nelle scuole statali: si è proceduto ad una linea di razionalizzazione , anche sulla base delle richieste delle sedi, e consolidamento delle medesime assegnando, ove necessario, unità di docenti aggiuntivi (Istanbul/IMI e Barcellona Liceo) ; la riduzione di un posto di docente elementare nella scuola elementare di Zurigo è ampiamente motivata dal numero esiguo degli alunni frequentanti ; la soppressione del posto di Educazione tecnica a Parigi è la conseguenza della mancanza di ore per la costituzione della cattedra completa;

- nelle scuole straniere : in Germania(Amburgo e Berlino) e in Serbia e Montenegro (Belgrado), si è favorito lo sviluppo di progetti bilingui rafforzando quelli già avviati , sostenendo l’avvio di nuove iniziative e razionalizzando il personale nella scuola straniera di Wolfsburg, come previsto nell’accordo ;

b) settore corsi ex art .636 T.U.297/94

- Nel sub contingente dei corsi , si è proceduto ad una razionalizzazione dei posti e ad una ridistribuzione dei posti del personale amministrativo e del personale docente sulla base dei seguenti criteri;

- Richieste di eventuale potenziamento, riduzione o conferma dell’organico da parte delle Sedi;

- Carico di lavoro della Sede come evidenziato dal censimento dell’organico docente e non docente (numero corsi e alunni; numero docenti; presenza di docenti MAE);

- Tendenza all’incremento/decremento nella frequenza ai corsi negli ultimi 3 anni;

- Costituzione di Collegi Docenti in America Latina;

- Caratteristiche delle comunità di connazionali presenti nella Circoscrizione;

- Presenza di scuole bilingui e altre attività gestite da codesta D.G.P.C.;

- Dati desunti dalle relazioni iniziali e finali compilate dagli Uffici Scolastici;

- Analisi di ulteriore materiale documentario proveniente dalle Sedi;

- Analisi del risultato delle visite ispettive svolte da questo Ufficio nelle Sedi;

c) settore lettorati

- il sub contingente dei lettorati non subisce variazioni per l’a.s. 2004/2005 .

Osservazioni delle OO.SS.

In merito alla revisione annuale dei posti di contingente del personale docente e ATA da assegnare alle scuole ed ai corsi per l’anno scolastico 2004/2005, le OO. SS. della Scuola CGIL, CISL, UIL e SNALS

dichiarano quanto segue:

premesso:

a) che dalla documentazione prodotta dal MAE e dalle proposte di revisione illustrate non sono indicati i criteri e le modalità di applicazione dell'autonomia scolastica estesa alle scuole ed alle istituzioni scolastiche all'estero con il D.I. n. 4642 del 03.09.2002;

b) che l'Amministrazione non ha ancora fornito la documentazione relativa allo stato della applicazione alle scuole non statali all'estero della legge 62/2000,

sottolineano l'assenza di un piano organico per consentire, sia pure con la dovuta e necessaria gradualità, la piena realizzazione dell'autonomia scolastica;

evidenziano la contraddizione tra le scelte effettuate con la precedente revisione annuale e le quelle proposte per l'anno scolastico 2004/2005;

sollecitano la costituzione, sia pure in modo graduale di appositi uffici scolastici consolari in cui siano presenti, oltre ai docenti, il Dirigente scolastico, il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, e l'Assistente Amministrativo;

Le OO. SS inoltre,

1. rilevano che talune proposte di soppressione di posti ignorano le richieste delle sedi e i pareri espressi dalle OO.SS. locali le quali, peraltro, in talune sedi non sono state nemmeno convocate per l'esame;

2. osservano che, anche in presenza di conferma o addirittura di aumento di alunni, il MAE propone la soppressione di posti con la conseguente riduzione del servizio scolastico cui gli alunni hanno diritto;

3. ritengono che le variazioni annuali sul contingente triennale di cui ai DD. II. n. 3120 e 3121 del 26 marzo 2002 , possono essere previste e, quindi, giustificate, soltanto in presenza di effettive variazioni delle condizioni che hanno determinato il piano triennale 2002/2005;

4. considerano generiche, contraddittorie e, quindi, non condivisibili, le motivazioni portate a sostegno delle soppressioni proposte;

5. non condividono la diminuzione dei posti motivata da un non meglio specificato criterio di "razionalizzazione", e/o dalla necessità di operare irrazionali accorpamenti ritenendo che tale diminuzione si traduce in una progressiva privatizzazione sia delle scuole sia dei corsi di lingua e cultura italiana a danno della qualità del servizio e dell'intervento statale;

6. chiedono all'amministrazione di soddisfare le richieste di mantenimento del contingente triennale e quelle di ampliamento dei medesimi, con particolare attenzione alle richiesta che si riferiscono alle istituzioni statali, supportate da elementi oggettivi, quali l'aumento del numero di alunni, la prospettiva di ampliamento dell'attuale intervento statale, anche in considerazione del fatto che il bilancio dello Stato consente il finanziamento di un numero di posti superiore rispetto al numero complessivo previsto;

7. i nvitano, pertanto, l'Amministrazione a recedere dalle soppressioni di posti nelle scuole statali e nei corsi, in quanto in contrasto con le esigenze locali, con le richieste delle sedi e con i pareri espressi dalle OO.SS. locali;

8. invitano inoltre l'Amministrazione ad accogliere le richieste di conferma dell'attuale organico nonché le richieste di ampliamento del medesimo, motivate da dati oggettivi e da effettive esigenze (Addis Abeba - Amburgo - Asmara - Barcellona - Basilea - Bruxelles - Budapest - Canberra - Chambery - Friburgo - Madrid - Parigi - Zurigo)

In relazione alle proposte di soppressione presso le scuole europee,

1. rilevano che la documentazione prodotta è incompleta e priva di sufficienti elementi per una valutazione esauriente delle proposte stesse le quali, pertanto, in assenza di sufficienti motivazioni, risultano in contrasto con quanto definito nel contingente triennale 2002/2005.

2. Chiedono, pertanto, che l'Amministrazione intervenga presso i Responsabili delle singole scuole e presso il Consiglio Superiore per evitare le soppressioni proposte.

L’Amministrazione nel prendere atto delle Osservazioni fornite dalle Organizzazioni Sindacali, nel corso degli incontri relativi alla revisione del contingente, ha riesaminato l’organico del liceo di Barcellona, dell’Istituto Comprensivo di Parigi e dei corsi funzionanti nella Circoscrizione Consolare di Bruxelles.

Le OO. SS. della Scuola CGIL, CISL e SNALS, rilevato che le definitive determinazioni assunte dal MAE, in materia di revisione dei posti di dirigenti scolastici per l'anno 2004/2005, non hanno tenuto in debita considerazione le osservazioni e le richieste delle stesse, si riservano di assumere, presso le sedi opportune, le necessarie iniziative per verificare la piena legittimità delle decisioni adottate.

L’Amministrazione conferma che per l’a.s.2004/2005 , la revisione del contingente è conforme alla tabella allegata.

Tabella

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!