Le perplessità della Cgil Scuola per gli incarichi di presidenza
Pubblichiamo la lettera a firma di Enrico Panini inviata il 7 marzo al Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, in merito all’Ordinanza sugli incarichi di presidenza.
Pubblichiamo la lettera a firma di Enrico Panini inviata il 7 marzo al Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, e p.c. al dott. G. Trainito Capo Gabinetto del Ministro della Pubblica Istruzione, e al dott. A. Rubinacci Direttore Generale della Dir.Gen.Istruz.Sec.1° Grado in merito all’Ordinanza sugli incarichi di presidenza.
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Signor Ministro,
desidero esprimerLe il netto dissenso della Cgil Scuola rispetto alle scelte dell’Amministrazione contenute nella recente Ordinanza sugli incarichi di presidenza.
Avevamo sostenuto, in sede di confronto preliminare, unanimemente con le altre organizzazioni sindacali, un orientamento teso a valorizzare, in questa fase di transizione, le esperienze di direzione maturate sul campo in questi anni dai presidi incaricati e ad assicurare, in tutti i casi possibili, una continuità di lavoro che avrebbe rappresentato un elemento rassicurante e positivo per le stesse istituzioni scolastiche interessate.
Sono invece prevalse, da parte ministeriale, rigidità che danneggiano un personale che ha ricoperto incarichi particolarmente impegnativi ed onerosi in questa fase di radicale trasformazione della scuola italiana ed ha pertanto acquisito crediti che non possono essere disinvoltamente annullati. Va inoltre considerato che la scelta ministeriale di non prevedere l’attribuzione delle scuole comprensive a presidi incaricati darà luogo, ancora una volta, a decisioni prevedibilmente casuali e diversificate da provincia a provincia e quindi a situazioni di non equità sul territorio nazionale.
Avanzo pertanto richiesta di un incontro in tempi brevi, al fine di ridiscutere quei passi dell’ordinanza che rappresentano elemento di ingenerosa chiusura rispetto ad attese giuste e opportune dei presidi incaricati.