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Le risorse per l'educazione degli adulti

Mercoledì 18 si è tenuto un incontro tra sindacati e Ufficio Studi e Programmazione per un confronto sui criteri di ripartizione delle risorse per l’EDA.

19/10/2000
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Mercoledì 18 si è tenuto un incontro tra sindacati e Ufficio Studi e Programmazione per un confronto sui criteri di ripartizione delle risorse per l’EDA.
Per l’anno finanziario 2000 sono previste più fonti finanziarie:

a) I fondi CIPE (ripartiti secondo percentuali già predefinite all’atto dello stanziamento) relativi al mezzogiorno e alle altre aree, da utilizzare per l’attuazione di progetti integrati.
Per quanto riguarda la parte degli stanziamenti CIPE relativi ai residui di esercizio 1998, pari a 4.742 milioni, saranno erogati con gli stessi criteri dell’anno precedente (75% per il mezzogiorno e 25% per le altre aree) e assegnati ad istituti d’istruzione secondaria che organizzano attività o svolgono progetti per l’educazione degli adulti.
Per quanto riguarda, invece, la ripartizione dei fondi esercizio 2000, pari a 44.742 milioni si prevede la destinazione della maggior parte delle risorse alle regioni meridionali (l’85% ) rispetto a quelle centrosettentrionali (15%).
Rispetto, però. agli stanziamenti CIPE dell’anno precedente, ci sono due importanti novità: i finanziamenti per l’esercizio finanziario 2000 sono attribuiti a tutte le regioni e dati ai Centri territoriali e alle istituzioni scolastiche che attivano progetti integrati.
Le risorse saranno assegnate al provveditorato capoluogo di regione e ripartite sulla base di un piano concertato con le altre province, sentiti gli enti locali e le organizzazioni sindacali, per l’attuazione di progetti integrati.

b) I fondi della 440 che sono nettamente diminuiti rispetto l’anno precedente; per il 2000 ammontano complessivamente a 8,2 miliardi.
Per quanto riguarda la ripartizione dei fondi della legge 440, si sono decisi criteri di ripartizioni tali da compensare, in parte, la maggior quantità di risorse date al sud coi fondi CIPE.
Tali risorse saranno assegnate ai provveditori agli studi e poi ripartite ai centri territoriali sulla base dei progetti presentati e dei criteri concertati con le organizzazioni sindacali.
E’ evidente che in entrambi i casi (fondi CIPE e 440) sono indispensabili la presenza e la capacità di proposte delle organizzazioni sindacali per concordare i criteri di ripartizione delle risorse.

c) Un’ultima fetta rilevante di risorse per il mezzogiorno è data dal Programma Operativo Nazionale MPI 2000_2006 (24.130 milioni per l’EDA)
Per le regioni del centro Nord occorre fare, invece, riferimento ai singoli piani operativi regionali che, all’obiettivo 3 - punto C, prevedono azioni rivolte alla formazione degli adulti.

Nonno, cos'è il sindacato?

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