Le scuole della Val Trompia contro i tagli
I Dirigenti Scolastici denunciano e chiedono aiuto
Pubblichiamo di seguito la lettera che i Dirigenti Scolastici della Val di Trompia hanno inviato alla Direzione regionale, ai Comuni della Valle, ai genitori per denunciare la grave situazione delle scuole in seguito ai tagli governativi.
Roma, 9 febbraio 2006
Rete delle Istituzioni scolastiche di Valle Trompia
Centro Coordinamento Servizi Territoriali della Valle Trompia
All’Ufficio Scolastico Regionale
di Milano
Al Centro Servizi Amministrativi
di Brescia
Ai Sindaci
dei Comuni della Valle Trompia
Al Presidente
della Comunità Montana
di Valle Trompia
All’Associazione Comuni Bresciani
di Brescia
All’Associazione Scuole Autonome Bresciane
di Brescia
Oggetto. Situazione Finanziamenti Statali alle Istituzioni Scolastiche.
I Dirigenti Scolastici degli Istituti della Valle Trompia, prendono atto della consistente diminuzione dei finanziamenti statali relativi all'anno 2006 e nello specifico:
o la quota della dotazione ordinaria (funzionamento amministrativo e didattico) dal 2001 al 2006 ha subito un decremento mediamente del 50% con punte fino al 70%;
o la quota del finanziamento per l'autonomia e la formazione è scesa, nello stesso periodo, di circa il 25%, a fronte di ulteriori competenze delegate alle scuole autonome;
o i fondi specifici destinati al rinnovo e alla integrazione delle dotazioni informatiche della scuola non sono più previsti ormai da quattro anni e anche nella Finanziaria 2006 non c'è traccia di cifre destinate a questo scopo;
o i fondi per il pagamento delle supplenze, sempre integrati fino ad oggi con trasferimenti aggiuntivi in corso d'anno e largamente sotto stimati già in sede di preventivo 2005, hanno subito una decurtazione della quota pro-capite del 35% ;
o per la TARSU non viene garantita la copertura degli anni precedenti; resta pertanto da chiarire l'aspetto delle cartelle esattoriali già mandate a ruolo da parte delle Amministrazioni Comunali, che del resto si sono comportate secondo gli accordi che il MIUR ha stipulato con l'ANCI.
I Dirigenti scolastici, a fronte del quadro finanziario qui rappresentato, manifestano la propria preoccupazione per le reali difficoltà a garantire gli attuali livelli di prestazione del servizio scolastico.
Vedono inoltre vanificarsi le capacità progettuali degli organi collegiali in ordine all'elaborazione del Piano dell'offerta formativa condivisa e richiesta dalle famiglie e vedono svilita l'autonomia scolastica prevista dal D.P.R.. 275/99.
Pur consapevoli che anche gli Enti Locali vivono con disagio il taglio dei trasferimenti statali, che va a colpire soprattutto la spesa relativa ai servizi alla persona e quindi anche i contributi alle scuole, gli scriventi invitano le SS.LL. a sostenere la scuola pubblica e a impegnarsi a tutti i livelli affinché questa situazione di precarietà possa essere superata e si possano trovare maggiori risorse per le giovani generazioni.
Sarezzo, 27 gennaio 2006.