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Legge 53/03: formazione iniziale

Il Consiglio dei Ministri ha modificato lo schema di decreto

04/08/2005
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Dopo 5 mesi di silenzio, riprende il suo iter di consultazione lo schema di decreto attuativo dell’art. 5 della legge 53/03 su formazione iniziale e reclutamento dei docenti, approvato dal Consiglio dei Ministri il 25/2/2005.
Il primo passaggio è avvenuto in sede di Conferenza Unificata Stato – Regioni, nella seduta del 14 luglio 2005.
La Conferenza aveva il compito di esprimere un parere su tutto lo schema di decreto e di stipulare un’intesa sulle parti riguardanti le competenze regionali.
Il riferimento, per le competenze regionali, è al comma 5 dell’art. 2 dello schema di decreto che recita: “Per l’accesso all’insegnamento nei percorsi di istruzione e formazione professionale, le Regioni possono avvalersi anche del canale formativo di cui al presente decreto legislativo, in connessione con apposite procedure concorsuali disciplinate dai rispettivi ordinamenti”.
Vista l’impossibilità di giungere ad un’intesa con la Conferenza su tale articolo, il Ministro Moratti si è impegnato a stralciarlo dal testo.

Sul resto dello schema di decreto la Conferenza ha dato un parere negativo.

Nella seduta del 3 agosto il Consiglio dei Ministri ha, quindi, stralciato dallo schema di decreto il comma 5 dell’art. 2 e ha inviato il testo così modificato alle commissioni parlamentari per il prescritto parere.

L’esito della consultazione della Conferenza, negativo su tutta la linea, conferma le nostre valutazioni negative anche su questo aspetto della controriforma, che vuole un docente erudito, meno attrezzato a vincere la sfida dell’inclusione e subalterno al potere politico.
Lo stralcio del comma 5 dell’art. 2 era un atto dovuto, vista la necessità dell’intesa che , non essendoci stata in sede di Conferenza Unificata, non era possibile aggirare.

Il parere negativo sull’intero testo, invece, non ha meritato modifiche, dimostrando ancora una volta che l’ascolto democratico è pura utopia.

Ci sono i tempi per approvare definitivamente il decreto prima della scadenza della delega, a suo tempo prorogata fino al mese di ottobre.

Roma, 4 agosto 2005