Libri di testo: anno scolastico 2003-04
Pubblichiamo le disposizioni annuali sui libri di testo adottabili a seguito delle normali delibere dei collegi dei docenti per l'anno scolastico 2003-04.
Pubblichiamo le disposizioni annuali sui libri di testo adottabili a seguito delle normali delibere dei collegi dei docenti per l'anno scolastico 2003-04.
Roma, 17 marzo 2003
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ecco il testo della nota
Dipartimento per lo Sviluppo dell'Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici - Uff. IV
Nota 13 marzo 2003
Prot. n.5036
Oggetto: Adozione dei libri di testo nelle scuole elementari e nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria ed artistica per l'anno scolastico 2003/2004
L'adozione dei libri di testo rappresenta espressione dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, che si realizza anche con la scelta e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, coerentemente con il Piano dell'Offerta Formativa.
Tale adempimento rientra, come è noto, tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti, sentiti i consigli di classe, secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 2, lett. e) del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297.
Stante l'esigenza di operare scelte coerenti con i contenuti e le finalità dell'offerta formativa, è opportuno che i docenti effettuino in via preliminare, sia singolarmente sia nel contesto degli organi collegiali in cui sono chiamati ad esprimersi, una puntuale verifica dei testi in uso ed un attento esame delle nuove proposte editoriali.
Per quanto riguarda la scuola media ed il successivo anno di scuola dell'obbligo, è appena il caso di richiamare l'attenzione sulla circostanza che le nuove edizioni dei libri di testo o le sezioni che lo compongono sono consentite solo nel caso di obiettive necessità, determinate da sostanziali innovazioni scientifiche o didattiche e che, comunque, tali nuove edizioni debbono recare l'indicazione puntuale delle modifiche resesi necessarie (D.M. 7.12.1999, n. 547 - allegato A, punto 9).
In tale fase preliminare del procedimento, si ritiene necessario che i collegi dei docenti considerino l'opportunità di prevedere modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi a disposizione, sia di quelli in uso e sia di quelli proposti all'attenzione delle scuole da parte degli operatori accreditati dalle case editrici o dall'ANARPE, mediante la costituzione di comitati misti (docenti, genitori ed eventualmente alunni) o di altri momenti collegiali di valutazione.
Relativamente alla scuola elementare, nella prospettiva di una nuova scansione temporale dell'organizzazione didattica, così come previsto dalla legge delega recentemente approvata dal Parlamento (1° anno, 1° biennio, 2° biennio), per il prossimo anno scolastico la scelta dei libri di testo per l'attuale 1° ciclo sarà effettuata per il solo primo anno, con la conseguenza che in merito all'attuale primo ciclo le proposte editoriali dovranno riguardare solo la prima classe.
Si richiama, altresì, l'attenzione sull'opportunità di adottare ogni utile iniziativa per consentire, da parte dei rappresentanti delle case editrici, il ritiro dei testi scolastici della scuola elementare consegnati in visione.
Per consentire una migliore informazione editoriale da parte delle associazioni abilitate, è opportuno che le adozioni dei testi scolastici vengano deliberate, rispettivamente, nella seconda decade del mese di maggio per la scuola secondaria superiore e nella terza decade del medesimo mese di maggio per la scuola elementare e media.
Successivamente all'adozione e, comunque, entro la prima metà del mese di giugno, l'elenco dei testi adottati dovrà essere affisso all'albo della scuola e trasmesso al sito ministeriale www.istruzione.it, predisposto per operare in connessione con il sito AIE. Una apposita nota operativa fornirà le istruzioni per la trasmissione telematica dei dati.
Come al solito, per rendere più agevole tale adempimento, l'AIE provvederà ad inviare alle scuole, per il tramite dei Centri Servizi Amministrativi degli Uffici Scolastici Regionali, appositi modelli e istruzioni per la compilazione degli elenchi delle adozioni da utilizzare per la successiva trasmissione telematica dei dati. Unitamente ai modelli saranno incluse le buste, che potranno essere utilizzate per l'invio postale, senza alcun onere per le scuole, nel caso di assoluta impossibilità a trasmettere i dati per via telematica.
Come già avvenuto nei decorsi anni, l'AIE metterà a disposizione delle scuole uno strumento di lavoro on-line, protetto da password, che consentirà di accedere, via Internet, alle informazioni relative al catalogo aggiornato dei testi scolastici con il prezzo di listino comunicato dagli editori.
Senza l'assunzione di oneri a proprio carico, le scuole avranno altresì cura di corrispondere ad eventuali richieste di invio di copia degli elenchi dei testi adottati, avanzate dall'ANARPE, da associazioni di categoria, associazioni sindacali ovvero organizzazioni di settore.
In relazione al prevedibile, prossimo avvio della riforma degli ordinamenti scolastici, resta confermato per l'anno scolastico 2003/2004 il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola dell'obbligo (scuola media e primo anno di scuola secondaria superiore), già stabilito per il corrente anno 2002/2003.
Ad ogni buon conto, si allega copia del decreto ministeriale in data 13.02.2002, che stabilisce il prezzo della predetta dotazione libraria della scuola dell'obbligo per l'anno scolastico 2002/2003, da assumere anche per l'anno 2003/2004. Non è consentito alcun incremento del predetto prezzo massimo complessivo, se non limitatamente all'ipotesi in cui per il precedente anno scolastico 2002/2003 fossero state effettuate adozioni che avessero comportato il superamento del tetto massimo di spesa e che per il prossimo anno scolastico 2003/2004 risultasse necessario confermare, ovviamente senza alcun ulteriore incremento di spesa, al fine di garantire continuità didattiche ed educative.
Si fa, infine, presente che l'Amministrazione sta predisponendo una specifica procedura attraverso il sistema informativo per verificare l'effettivo rispetto del succitato tetto massimo di spesa, richiamando comunque la personale responsabilità dei dirigenti scolastici ai fini della puntuale osservanza delle disposizioni che precedono.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli