Libri di testo: pubblicata la circolare ministeriale
Le solite incongruenze in un niente di nuovo
È stata pubblicata la CM 15/06 concernente l’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
In anticipo e più stringata rispetto all’analoga dello scorso anno, la nuova circolare ne ripropone tuttavia alcuni passaggi già ampiamente contestati:
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il riferimento ai Piani di Studio desunti dalle Indicazioni Nazionali che, secondo la circolare, sostituirebbero i programmi del 1979 e del 1985 previsti per la scuola media e per l’elementare;
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l’indicazione che “ di norma” siano i docenti delle attuali quinte a proporre al Collegio i libri di testo per le prime tre classi della scuola primaria.
Mentre si tace completamente per l’adozione nella scuola secondaria di primo grado, si conferma che nulla è variato per la secondaria di secondo grado.
Ancora una volta si rimanda ad un successivo momento la determinazione dei prezzi di copertina per i testi della primaria e dell’ammontare massimo di spesa per ciascun anno della secondaria di primo e di secondo grado.
Invariata anche la tempistica che si suggerisce come opportuna: la seconda decade di maggio per la secondaria superiore e la terza decade dello stesso mese per le altre scuole.
La chiusa della CM 15/06 ricorda che è vietato il noleggio dei libri di testo.
Il nostro commento alla circolare può allora limitarsi ad un semplice pro-memoria:
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i vecchi programmi non sono stati abrogati e le Indicazioni Nazionali, allegate illegittimamente al Decreto 59, sono adottate in via transitoria;
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va dato il giusto rilievo al seguente passo della circolare: “ L’adozione dei libri di testo rappresenta, come è noto, espressione dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, che si realizza anche con la scelta consapevole e mirata di strumenti didattici coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa”;
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è tuttora possibile l’adozione alternativa ai libri di testo, per le cui modalità rimandiamo alla specifica nota già pubblicata sul nostro sito;
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le circolari possono solo dare consigli e orientamenti - e non indicazioni prescrittive – su tutte quelle materie che attengono alle questioni metodologico-didattiche e agli strumenti didattici che l’Autonomia ha assegnato alle singole istituzioni scolastiche come materia di loro esclusiva competenza;
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per quanto riguarda la titolarità della proposta e le procedure di adozione dei libri di testo rimandiamo alla nota pubblicata nello scorso mese di maggio.
Roma, 28 febbraio 2006