Linee guida per la revisione dell’accordo relativo ai RLS nel pubblico impiego
CGIL-CISL-UIL hanno presentato unitariamente "le linee guida per la revisione dell’accordo relativo ai RLS" nel pubblico impiego
Con lettera del 30 luglio u.s., le organizzazioni confederali di CGIL-CISL-UIL hanno presentato unitariamente "le linee guida per la revisione dell’accordo relativo ai RLS" nel pubblico impiego con cui intendono aprire il confronto con l’ARAN per una revisione dell’Accordo Collettivo Quadro del 7 maggio 1996.
L’esigenza di una revisione dell’accordo sulla figura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza è dettata dalla necessità di colmare quanto disposto dalla legge con la reale situazione delle pubbliche amministrazioni. In particolare viene ribadito che la figura del RLS, pur rimanendo nell’ambito delle rappresentanze unitarie dei lavoratori, è individuato all’esterno delle stesse in quanto rappresenta gli interessi di tutti le lavoratrici e i lavoratori sia assunti a tempo indeterminato che a tempo determinato e quindi viene eletto da una platea diversa e più ampia di quanto previsto per le RSU. Ciò per rendere più effettivo il ruolo partecipativo del RLS. Esigenza questa da tempo avanzata dalla CGIL scuola per rendere più efficace e incisiva l’azione del RLS e non condivisa dall’ARAN in occasione dell’accordo sulle RSU di comparto.
Per quanto riguarda il comparto scuola è prevista una norma transitoria secondo la quale fino al rinnovo delle RSU, ossia fra due anni, rimane in vigore quanto previsto dall’art. 58 del CCNI, per cui il RLS è designato o eletto all’interno delle RSU.
Pubblichiamo la lettera di accompagno e il documento unitario inviato all’ARAN dalle Confederazioni.
Roma, 2 agosto 2001