Linguaggio (inutilmente) minatorio della Gelmini per Dirigenti scolastici e DSGA
In un'ordinanza sul conferimento sulle supplenze il Ministro "perseguirà puntualmente" Dirigenti e Direttori dei Servizi che non acquisiscono a sistema le supplenze.
Abbiamo dato notizia che il Ministro con Ordinanza pubblicata solo ieri ma con data 8 maggio 2009 ha giustamente ordinato di acquisire a sistema nello stesso giorno le supplenze conferite, le rinunce, la mancata assunzione in servizio e l’abbandono del servizio, perché ciò faciliterà la chiamata dei supplenti da parte delle scuole.
Giusta Ordinanza che farà risparmiare tempo e lavoro alle scuole escludendo dalle convocazioni il personale già impegnato.
Quello che lascia perplessi è “il tono” minatorio della chiusura dell’Ordinanza stessa, laddove si dice che le responsabilità disciplinari civili e contabili scaturenti da comportamenti omissivi da parte di Dirigenti Scolastici e Direttori dei Servizi “saranno perseguite puntualmente”. E si noti il “puntualmente”.
La domanda è: ma non bastava richiamare l’attenzione dei Dirigenti Scolastici e dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi sulle responsabilità connesse scaturenti da omissioni in merito, senza far seguire a ciò la minaccia del “puntuale perseguimento”? Come del resto correttamente la stessa amministrazione ha già fatto con l’articolo 10 del DM 56 del 28 maggio 2009?
E lo chiediamo per un semplice motivo, che da sempre i Dirigenti Scolastici e i DSGA sono adusi a rispettare gli adempimenti.
E spesso a fare cose inutili, sempre le stesse (vedi la montagna di monitoraggi su cose chieste e richieste e che magari l’Amministrazione conosce già).
E lo fanno senza inutili e poco edificanti minacce.
Ma è questione di stile, ce ne rendiamo conto.
Roma, 8 luglio 2009