Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Scuola » Lo scempio del primo ciclo: indagine di uno Sportello Genitori della CGIL

Lo scempio del primo ciclo: indagine di uno Sportello Genitori della CGIL

Le ragioni per scioperare l'11 dicembre 2009 sono veramente tante, il caso di Bergamo.

04/12/2009
Decrease text size Increase  text size

Lo Sportello genitori della CGIL di Bergamo ha svolto una vera e propria ricerca per valutare l'impatto dei provvedimenti Gelmini sugli istituti comprensivi della provincia.

Questi gli esiti:

  • Maestro unico? Nelle classi prime le figure docenti sono aumentate.

  • Sostegno? C'è una riduzione. Le scuole rispondono erodendo ciò che rimane della compresenza (ben poco) e/o rivolgendosi ai Comuni, peraltro molti di questi ritengono di non essere in grado di sopperire ad una carenza che è della scuola.

  • Progetti didattici nella primaria e attività integrative nella secondaria di 1° grado hanno subito un drastico ridimensionamento.

  • Impera la didattica frontale, a scapito delle attività di gruppo organizzate per i ragazzi in difficoltà e per l'alfabetizzazione.

  • Durante le ore di religione cattolica, i ragazzi “che non si avvalgono”, in gran parte, vengono dirottati in altre classi perché non si riesce a garantire l'attività alternativa.

  • Aumentano le richieste di contributi “volontari” alle famiglie perché le risorse ordinarie sono scarse e per giunta tardano ad arrivare.

  • La diminuzione del personale ATA appesantisce i carichi di lavoro di segreteria e rende difficile persino l'apertura delle scuole: in alcuni plessi sono le maestre ad avere le chiavi!

La responsabile dello Sportello Genitori non ha dubbi: “Più che ad una razionalizzazione ci sembra di assistere ad una strisciante erosione degli elementi di base di una istruzione di qualità nella scuola pubblica”.

Per queste ragioni e non certo sulla spinta di un approccio ideologico che giovedì notte,10 dicembre, partiranno da Bergamo i pullman.

Destinazione: Piazza della Repubblica a Roma da dove partirà il corteo che arriverà a Piazza del Popolo, dove è previsto l'intervento di Gugliemo Epifani.

Roma, 2 dicembre 2009