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Lo stipendio dei Presidi Incaricati dopo i Contratti del comparto Scuola e dei Dirigenti Scolastici

L’indennità di Presidenza

16/12/2005
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Come è noto, lo stipendio del Preside Incaricato comprende, tra le altre voci, anche l’indennità di presidenza (da non confondere con l’indennità di direzione).

Vediamo di capire come il CCNL Scuola secondo biennio economico 2004-2005 e il CCNL dei Dirigenti Scolastici, comprensivo dei due bienni economici 2002-2003 e 2004-2005, influiranno sull’ammontare della indennità di presidenza stessa e sugli arretrati cui i presidi incaricati hanno diritto.

L’indennità di presidenza
Come è noto, l’indennità di presidenza, in base all’art. 69 del CCNL scuola del 4/8/ 95, tutt’ora in vigore, consiste nella differenza tra lo stipendio iniziale del Direttivo e lo stipendio iniziale del Docente.

Premesso che da quando non esiste più la figura del Direttivo il confronto viene effettuato con lo stipendio del Dirigente, e ricordato che lo stipendio del Dirigente è “unico”, in quanto per i Dirigenti dello stato non esiste progressione economica per anzianità, è il caso di precisare che:

a) il confronto viene effettuato tra i due stipendi al netto della I.I.S.

b) dallo stipendio del Dirigente viene ulteriormente detratto l’importo di euro 1.105,22 (corrispondente alla parte di indennità di direzione conglobata)

c) lo stipendio del Dirigente, espresso in tredicesimi, deve essere “riportato” in dodicesimi, per essere confrontabile con quello del Docente.

E’ evidente che l’indennità di presidenza varia ogni volta che cambiano uno dei due (o tutti e due) gli stipendi utilizzati per il calcolo del differenziale.

Breve storia dell’indennità di presidenza

L’indennità di presidenza fu rideterminata in euro 1238,31 nel giugno 2002 (cfr. nota MIUR 1496 dell’11/6/02) a seguito della firma del primo CCNL della Dirigenza Scolastica e al conseguente aumento dello stipendio dei Dirigenti. A luglio 2002 i Presidi Incaricati percepirono il dovuto conguaglio.

L’importo di euro 1238,31 fu percepito sino all’agosto 2003, quando, per effetto dell’applicazione del CCNL scuola biennio 2002-2003, l’indennità di presidenza “scese” ad euro 1164, 71 per effetto del corrispondente aumento dello stipendio iniziale del personale Docente. Questo importo è quello che viene ad oggi (dicembre 2005) tutt’ora percepito,

Poiché gli aumenti del citato CCNL scuola decorrevano, in realtà, dal 1/1/02 e dal 1/1/03, furono corrisposti ai Docenti (e quindi anche ai Presidi Incaricati) gli arretrati dovuti: nell’eseguire il calcolo di quanto spettante a conguaglio ai Presidi Incaricati, l’indennità di presidenza fu “retroattivamente” calcolata in euro 1202,01 dal 1/1/02 e in euro 1164,71 dal 1/1/03.

Uno sguardo al futuro: gli effetti dell’applicazione del CCNL scuola secondo biennio e del CCNL dirigenti scolastici 2002-2005

L’indennità di presidenza, nei prossimi mesi, subirà l’effetto sia dell’applicazione del CCNL Scuola 2004-2005 (secondo biennio), sia dell’applicazione del CCNL dirigenti scolastici 2002-2005 (primo e secondo biennio).

La questione è complicata dal fatto che i due CCNL sono stati firmati con molto ritardo (quello dei Dirigenti addirittura con 47 mesi di ritardo): occorre dunque ricostruire, andando all’indietro, i nuovi valori della indennità di presidenza. Bisogna inoltre tenere presente che i due CCNL non saranno applicati contemporaneamente: prima sarà applicato il secondo biennio scuola (presumibilmente nel mese di gennaio 2006) e successivamente, dopo essere stato definitivamente sottoscritto, il CCNL della Dirigenza Scolastica. (presumibilmente nei mesi marzo/aprile 2006).

Quindi:

a) per effetto dell’applicazione del CCNL Scuola secondo biennio l’indennità di presidenza sarà rideterminata in euro 1.128,30 dal 1/1/04 e in euro 1.085,24 dal 1/2/05. La diminuzione, però, non comporterà effetti pratici. In altre parole: i Presidi Incaricati non dovranno “restituire” quanto percepito in più in questi mesi. Gli aumenti previsti per i Docenti, infatti, “compenseranno” la diminuzione dell’indennità di presidenza. Ed è proprio per questo che i Presidi Incaricati riceveranno meno arretrati rispetto agli altri Docenti;

b) successivamente, per effetto dell’applicazione del CCNL dei Dirigenti Scolastici primo e secondo biennio, l’indennità di presidenza sarà rivalutata con i seguenti importi e decorrenze:

euro 1.288,01 dal 1/1/02
euro 1.329,71 dal 1/1/03
euro 1.353,20 dal 1/1/04
euro 1.434,20 dal 1/1/05
euro 1.391,24 dal 1/2/05

A questo punto sarà effettuato il conteggio tra quanto percepito (tenendo conto anche degli effetti dell’applicazione del CCNL Scuola secondo biennio) e quanto si sarebbe dovuto percepire (in base alle cifre su esposte), e ai Presidi Incaricati in servizio saranno corrisposti i relativi arretrati a conguaglio.

Gli arretrati

Gli arretrati, dunque, saranno percepiti dai Presidi Incaricati

- a seguito dell’applicazione del CCNL Scuola secondo biennio. In questo caso gli arretrati saranno in generale di entità non elevata, e dipenderanno sia dall’anzianità di servizio come Docente sia dal servizio prestato come Preside Incaricato. Saranno più consistenti per chi ha alta anzianità come Docente e poco servizio prestato come Preside Incaricato; più esigui per chi ha poca anzianità come Docente e molto servizio prestato come Preside Incaricato. Non è possibile entrare nel calcolo specifico in questa sede, in quanto troppo numerose sono le variabili individuali;
- a seguito dell’applicazione del CCNL della Dirigenza Scolastica, primo e secondo biennio, questi arretrati saranno molto più consistenti dei primi, ed indipendenti dall’anzianità di servizio maturata come Docente; pertanto sono più facilmente quantificabili.

Ipotizzando che gli stipendi dei Dirigenti Scolastici vengano “sistemati” nel mese di marzo 2006 e che contemporaneamente venga rivalutata l’indennità di presidenza come sopra specificato, si può prevedere che i Presidi Incaricati in servizio riceveranno i seguenti emolumenti:

In servizio come Preside Incaricato dal

Importo lordo arretrati

1 gennaio 2002

circa 11.100 euro

1 settembre 2002

circa 10.400 euro

1 settembre 2003

circa 8.600 euro

1 settembre 2004

circa 5.900 euro

1 settembre 2005

circa 2.300euro

Roma, 16 dicembre 2005