Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Malattia e permessi nella scuola: il punto sull'attuazione delle norme Brunetta

Malattia e permessi nella scuola: il punto sull'attuazione delle norme Brunetta

Un primo confronto al Ministero sulle ricadute nella scuola.

21/11/2008
Decrease text size Increase  text size

Lavoro e diritti: la crociata di Brunetta contro i dipendenti pubblici

A seguito della richiesta unitaria di fine ottobre, nei giorni scorsi c'è stato un primo incontro al Ministero per discutere sulle ricadute nel comparto scuola dell'art. 71 del DL 112/08, convertito in legge n. 133/08 (Nuove regole su malattia e permessi).

La FLC Cgil, insieme a Cisl e Uil scuola, si è presentata all'incontro sulla base di un documento unitario in cui sono stati analizzati gli effetti delle modifiche introdotte unilateralmente dalla legge, su materie regolate fino ad oggi contrattualmente. Unitariamente si è chiesto al Ministero di dare indicazioni chiare ed univoche alle scuole.

Per quanto ci riguarda abbiamo continuato a sostenere che non deve comportare alcuna riduzione del salario accessorio, non solo la fruizione delle varie tipologie di permessi retribuiti, ma neanche l'assenza per malattia. Certamente non è ipotizzabile alcuna decurtazione sulle attività effettuate o sugli incarichi conferiti e retribuiti dal fondo d'istituto, ma nemmeno sulle voci fisse e ricorrenti quali la retribuzione professionale docente (RPD) per i docenti, il compenso individuale accessorio (CIA) per il personale Ata o la quota fissa dell'indennità di direzione per il DSGA. Questo perché si tratta di salario a tutti gli effetti, finanziato con risorse del contratto nazionale e non con le risorse per il salario accessorio, e poi perché si tratta di retribuzione professionale legata alla specificità della funzione e non certo alla presenza in servizio o alla cosiddetta "produttività" di cui parla la legge, voci che non sono previste nel contratto del comparto scuola.

Il MIUR si è impegnato a fare degli approfondimenti ed i dovuti passaggi con il ministero della funzione pubblica, al fine di dare un riscontro rispetto alle richiesta sindacali.

Roma, 21 novembre 2008

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI