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Mobilità scuola 2012-2013. Sottoscritta l'ipotesi di CCNI

Conclusa positivamente la trattativa al MIUR per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulla mobilità che riguarda il personale docente, educativo ed ATA.

15/12/2011
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Nella giornata di oggi, 15 dicembre, con la sottoscrizione dell’Ipotesi di contratto integrativo, si è conclusa la trattativa avviata al Ministero lo scorso 18 ottobre per il rinnovo del contratto integrativo annuale sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA della scuola per il prossimo anno scolastico 2012-2013. In allegato il testo dell'Ipotesi.

Il nostro giudizio

Valutiamo positivamente l’esito della trattativa e la sottoscrizione del nuovo Ccni, con il quale si è riaffermata da parte di tutti, amministrazione compresa, la piena titolarità della contrattazione in materia di mobilità.

Importante anche la sottoscrizione di una dichiarazione congiunta con cui si chiede all’amministrazione l’impegno ad operare per pervenire alla stipula di una intesa con i sindacati per cercare di attivare, per i prossimi anni scolastici, un organico funzionale stabile, pluriennale, superando la distinzione tra organico di diritto ed organico di fatto e finalizzato a soddisfare tutte le esigenze delle scuole.

L’unico punto negativo di questa trattativa è che non vi è stata la disponibilità, sia dell’amministrazione che di alcune organizzazioni sindacali, a procedere verso una significativa revisione delle tabelle di valutazione, come richiesto con forza da noi. Ciò avrebbe potuto sanare le tante iniquità oggi ancora presenti, quali la diversa valutazione del servizio di ruolo rispetto a quello non di ruolo (a parità di durata), la diversa valutazione del servizio di ruolo prestato in grado di scuola diverso, i differenti criteri di valutazione dei punteggi tra mobilità volontaria e mobilità d’ufficio, oppure le incomprensibili e del tutto ingiustificate differenze ancora presenti tra la tabella di valutazione dei punteggi per i docenti e quella degli Ata. Su questo punto la FLC CGIL continuerà ad insistere anche nei prossimi anni.

Sintesi delle novità

Nel testo del Ccni che si allega le parti nuove sono evidenziate in grassetto. Il nuovo contratto conferma sostanzialmente l’impianto di quello dello scorso anno su cui è stata effettuata una sorta di manutenzione. Sono state apportate alcune integrazioni ed alcuni chiarimenti su punti che avevano creato problemi nell’applicazione dello scorso anno.

È stata mantenuta e rafforzata la possibilità di riaprire il confronto per integrare il contratto, qualora ciò si dovesse rendere necessario, ad esempio in relazione alle nuove norme sul dimensionamento delle scuole e delle possibili ricadute sugli organici e sulla stessa mobilità, oppure per definire la mobilità del personale docente inidoneo che ha chiesto volontariamente di transitare nei ruoli Ata.

Nel Ccni si è chiarito che le nuove disposizioni sul blocco quinquennale per i trasferimenti dei docenti e del personale educativo tra diverse province (art. 9 comma 21 L. 106/2011) riguarderanno solo le nomine con decorrenza 1 settembre 2011 e non quelle retrodatate al 1 settembre 2010 (per le quali vale le vecchia norma con blocco triennale), cosi come sono esclusi dal blocco i beneficiari delle precedenze previste da specifiche norme di legge. Le modalità di attuazione di tale blocco quinquennale previsto dalla legge nella mobilità annuale (assegnazioni provvisorie), saranno regolate nel successivo contratto sulle utilizzazioni.

Adeguata la normativa sulla precedenze (in particolare in relazione ad alcune modifiche intervenute sulla L. 104/92) e sulla documentazione necessaria. Nello specifico si è chiarito, ad esempio, che il diritto di precedenza in caso di referente unico nell’assistenza al genitore con grave disabilità spetta a condizione che il lavoratore abbia chiesto lui di beneficiare dei 3 gg di permesso (o dell’aspettativa) per l’intero anno scolastico.

È stato previsto poi che la certificazione provvisoria di disabilità può essere presentata anche nel caso in cui le commissioni non si pronuncino entro soli 15 giorni dalla richiesta, se si tratta di patologie oncologiche. Previsto anche che non sarà possibile la mobilità sugli eventuali posti in organico di diritto relativi alle nuove discipline (in particolare dei licei musicali e coreutici) fino a quando non saranno definite le corrispondenti classi di concorso ed i relativi titoli specifici di accesso.

Integrate le disposizioni riguardanti il trattamento dei docenti in caso di istituzione di nuovi indirizzi con organico autonomo, rispetto al passato, in conseguenza del riordino della scuola secondaria di secondo grado.

Scadenze per le domande di mobilità

Questa ipotesi di nuovo CCNI ora dovrà seguire l’iter previsto dal nuovo art. 40 - bis c. 2 del d.lgs n. 165/01, introdotto dal decreto n. 150/09, prima di diventare operativo. Quindi, prevedibilmente, non prima di fine gennaio 2012. Una volta sottoscritto in via definitiva il contratto, il MIUR emanerà la specifica Ordinanza Ministeriale che indicherà le scadenze per la presentazione delle domande e la relativa modulistica.

La presentazione delle domande sarà obbligatoriamente on-line per i docenti di ogni ordine e grado, mentre sarà su carta per il personale educativo ed ATA. Chi è interessato può, nel frattempo, procedere alla registrazione alle istanze on-line, se non già fatto in precedenza.
Sul nostro sito sono disponibili una guida e un video che illustrano le procedure da seguire.

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FLC  CGIL - CISL  SCUOLA - UIL  SCUOLA - SNALS  CONFSAL - GILDA Unams
Nota a verbale

Le sottoscritte organizzazioni sindacali, in coerenza con quanto sottoscritto nella premessa del presente accordo, ritengono che, dopo anni di contrazione di organico, per il futuro occorra dare stabilità pluriennale agli organici d’istituto per tutto il personale docente, educativo ed Ata e puntare al sostegno dell’innovazione e alla valorizzazione delle professionalità presenti all’interno del sistema scolastico italiano.

Ritenendo superata la politica dei tagli lineari, che non ha tenuto conto delle reali esigenze di funzionalità delle singole scuole, ritengono  necessario, anche in un contesto di razionalizzazione, che per il futuro sia importante operare attraverso interventi mirati, finalizzati a dare risposte alle situazioni di criticità presenti nei vari territori.

Per il conseguimento di detti obiettivi, le parti firmatarie del CCNI sulla mobilità, ritengono che sia necessaria un’intesa che prefiguri, per i prossimi anni scolastici, un organico funzionale e stabile, con validità pluriennale, superando la distinzione tra organico di diritto ed organico di fatto e finalizzato a soddisfare tutte le esigenze delle scuole. In tal modo si migliorerà sicuramente la qualità del servizio scolastico e si potranno fornire al territorio le risposte di cui ha bisogno.

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