Mobilità scuola 2016/2017: impegni congiunti Miur-sindacati e dichiarazioni unitarie a verbale
Le organizzazioni sindacali ribadiscono la loro totale indisponibilità, nella successiva sequenza contrattale, ad avallare qualsiasi forma di possibile chiamata diretta discrezionale da parte dei dirigenti scolastici per i docenti che avranno come titolarità un ambito territoriale.
Pubblichiamo in allegato due distinti documenti che fanno da corollario alla pre-intesa di Ccni sulla mobilità sottoscritto ieri il 10 febbraio 2016.
Verbale dell'incontro
Nel verbale allegato al contratto, e sottoscritto sia dalla parte pubblica che dai sindacati, le parti assumono alcuni importanti impegni da realizzare nei successivi passaggi che attengono alla mobilità.
Nell’Ordinanza Ministeriale che verrà emanata successivamente per stabilire le scadenze (prevedibilmente a partire non prima della metà del mese di marzo) e le procedure per la presentazione delle domande (modulistica compresa), il Miur prende l’impegno:
- a riportare fedelmente le norme precedentemente definite nel Ccni e riguardanti la certificazione sulla legge 104/92 e quelle riguardanti le nuove aggregazioni delle classi di concorso (alla luce del nuovo decreto non ancora pubblicato);
- a regolare nella successiva sequenza, da fare entro 30 giorni, che i docenti che diventeranno titolari sugli ambiti potranno essere utilizzati con priorità sulle scuole carcerarie, ospedaliere, sui posti speciali e nel CIPIA solo se nella domanda di trasferimento avranno dato la loro disponibilità. Pertanto viene esclusa qualsiasi utilizzazione d’ufficio su questa tipologia di posti;
- ad incrementare i diritti e le precedenze per le lavoratrici madri e per i lavoratori padri che hanno bambini piccoli nelle successive assegnazioni provvisorie. Inoltre, l’amministrazione si impegna a superare per tutti, quindi anche per i neo immessi in ruolo, il blocco triennale sulle assegnazioni provvisorie per diversa provincia.
Dichiarazioni a verbale dei sindacati
Nelle altre due dichiarazioni unitarie i sindacati esplicitano ancora una volta la loro totale indisponibilità, nella successiva sequenza contrattale da fare entro 30 giorni ai sensi dell’art. 1 comma 4, ad avallare qualsiasi forma di possibile chiamata diretta discrezionale da parte dei dirigenti scolastici per i docenti che avranno come titolarità un ambito territoriale. Tale utilizzazione dovrà avvenire esclusivamente con procedure, modalità e criteri oggettivi, trasparenti e regolati per contratto. Prosegue pertanto la nostra lotta unitaria per abrogare tutte le parti inaccettabili ed incostituzionali della legge 107/15.
Infine, i sindacati denunciano l’indisponibilità assoluta manifestata da parte dell’amministrazione a poter consentire la mobilità, anche su scuola del primo ambito, per tutti i neo assunti, così come la legge lo consente per i neo assunti in fase zero ed A nella provincia di nomina ed il contratto è riuscito ad acquisirlo per tutti gli assunti entro il 2014/2015 che partono da una scuola come attuale sede di titolarità.