Mobilità scuola 2017/2018: firmata l’Ipotesi di contratto. Ripristinata la facoltà del docente di scegliere la scuola
Ora è necessario regolare la procedura di assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole, che dovrà avvenire sulla base di requisiti oggettivi definiti a livello nazionale.
La FLC CGIL esprime piena soddisfazione per la firma, il 31 gennaio 2017, dell’Ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità 2017/2018 della personale docente, educativo e ATA della scuola.
Il testo dell'ipotesi di contratto e la scheda di sintesi.
Sono state superate, infatti, le difficoltà che si erano incontrate nel corso della trattativa e si sono acquisti due importanti principi che erano stati messi in questione dalla legge 107/15 e che il contratto recupera: tutti i docenti possono chiedere di essere assegnati direttamente alle scuole, oltre che agli ambiti; la mobilità è libera dal vincolo di permanenza triennale.
Tali acquisizioni sono state possibili grazie all’Intesa firmata fra MIUR e sindacati il 29 dicembre 2016.
Ora si vada a regolare, sempre in sede contrattuale e in coerenza con la citata Intesa di dicembre, la procedura di assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole, che non potrà che avvenire sulla base di requisiti oggettivi definiti a livello nazionale.