Mobilità scuola 2017/2018: terminata l’analisi del testo, ma su due punti il confronto rimane aperto
Ancora tutta da affrontare la trattativa sulle regole e le modalità di assegnazione dei docenti da ambito a scuola.
Nell’incontro di oggi, 26 gennaio 2017, è proseguita al tavolo l’analisi dell’articolato riguardante la nuova ipotesi di Ccni 2017-2018. E’ stato raggiunto un sostanziale accordo tra le parti, con le ultime revisioni su alcuni punti che hanno richiesto diverse fasi di confronto.
Sono rimasti in sospeso due nodi di rilievo, sui quali non si è ancora raggiunta la convergenza. Il primo riguarda la possibilità, o meno, di esprimere la scuola attuale come preferenza puntuale (nel limite delle 5 consentite), per i docenti che nella stessa scuola si trovano con incarico triennale da ambito. Il punto, sostenuto dalla FLC insieme agli altri sindacati, serve a stabilire un principio di equità con chiunque abbia concorrenza su un posto liberatosi, ottenendo però una titolarità definitiva.
Il MIUR, diversamente ne sostiene la limitazione, assimilando i docenti con incarico triennale a quelli già titolari nella scuola, nell’analogia della comune indisponibilità dei posti da loro occupati ai fini della mobilità.
L’altro aspetto di contrasto riguarda le modalità con cui i docenti dovranno essere assegnati in sedi scolastiche staccate, succursali, associate anche lontane territorialmente o in comuni diversi; la novità che sta alla base di questa richiesta sindacale deriva dall’attivazione dell’organico unico dell’autonomia che sopprimerà i codici distinti, in precedenza sedi di organici specifici.
Su questi due punti la discussione rimane aperta, con posizioni distanti.
Ancora da iniziare, invece, la trattativa sull’altro accordo riguardante le procedure e le modalità di assegnazione dagli ambiti alle scuole, accordo che, come sottoscritto nell’intesa politica del 29 dicembre 2016, deve essere contestuale alla sottoscrizione della pre-intesa sulla mobilità.
Al termine della riunione, l’amministrazione si è riservata di comunicare la data del prossimo incontro.