Mobilitazione Precari: richiesta di intervento ai gruppi parlamentari
FLC Cgil, Cisl e Uil hanno inviato due richieste di incontro ai gruppi parlamentari delle Commissioni Istruzione del Senato e Cultura della Camera affinché si intervenga per dare soluzione, attraverso un provvedimento d’urgenza del Governo, ai gravi problemi creati dalla Legge 143 e dai provvedimenti attuativi relativi alle graduatorie permanenti.
Nell’ambito delle iniziative di mobilitazione sulle questioni del precariato le Organizzazioni Sindacali della Scuola FLC Cgil, Cisl, Uil hanno inviato due richieste di incontro ai gruppi parlamentari delle Commissioni Istruzione del Senato e Cultura della Camera affinché si intervenga per dare soluzione, attraverso un provvedimento d’urgenza del Governo, ai gravi problemi creati dalla Legge 143 e dai provvedimenti attuativi relativi alle graduatorie permanenti.
Roma, 30 giugno 2004
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Testi delle lettere
Ai capigruppo delle Commissioni Parlamentari
Cultura - Camera dei Deputati
Istruzione - Senato della Repubblica
Oggetto: richiesta di incontro urgente sul precariato.
Egregi deputati e senatori,
con la presente vi chiediamo un incontro urgente al fine di segnalare i gravissimi problemi posti dalla Legge 143/’04, e dai provvedimenti attuativi relativi alle graduatorie permanenti, perché siamo fortemente preoccupati per gli effetti di tali provvedimenti sui diritti delle persone coinvolte e dalla forte vertenzialità che su questi atti si annuncia.
Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro analogo al Ministro dell’Istruzione ma, nonostante la gravità della situazione sia evidente, non ci è stato dato alcun riscontro e questo ci allarma anche per la scarsa considerazione che pare emergere in relazione ad una situazione ogni giorno più preoccupante.
FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola ritengono che occorra un provvedimento d’urgenza, un Decreto legge, per sospendere l’effetto retroattivo della Legge 143/’04 e per consentire di derogare al termine del 31 di luglio per quanto riguarda le nomine in ruolo e le supplenze conferite dai CSA.
Cogliamo l’occasione per informare che le scriventi organizzazioni, a tutela e a sostegno delle richieste di certezza e trasparenza nell’applicazione delle norme e delle procedure per pervenire alle relative nomine del personale interessato, hanno attivato specifiche iniziative giurisdizionali e, hanno altresì organizzato, per il 2 luglio p.v., un sit–in di protesta davanti al Ministero.
Rimaniamo in attesa di un urgente riscontro.
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Dott.ssa Letizia Moratti
Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca
V.le Trastevere, 76 - Roma
Ai Capo Gruppi delle Commissioni Parlamentari
Cultura - Camera dei Deputati
Istruzione - Senato della Repubblica
Oggetto: Legge 143/2004.
Le scriventi Segreterie, con la presente, ritengono di rappresentare il forte disagio che si registra nel mondo della scuola per effetto dell'applicazione della Legge in oggetto e dell'impatto della stessa sull'avvio del nuovo anno scolastico.
Le modifiche e gli emendamenti intervenuti in sede di riconversione del Decreto, avendo modificato, tra l’altro, retroattivamente l'assegnazione di alcuni punteggi, intervengono pesantemente nelle situazioni ormai consolidate, rivoluzionando le graduatorie a domande già presentate, con effetti distorsivi sui diritti acquisiti dai docenti e con ripercussioni altrettanto pesanti circa i tempi di definizione delle graduatorie stesse.
Ritengono pertanto necessario, anche al fine di evitare un ulteriore e certo contenzioso, un provvedimento d'urgenza del Governo finalizzato, da un lato, a ripristinare la certezza del diritto garantendo ai soggetti interessati il riconoscimento delle posizioni acquisite evitando ogni modifica retroattiva e, dall'altro, allo spostamento dei termini per il conferimento delle nomine in ruolo e delle supplenze (attualmente al 31 luglio) ad altra data.