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Mobilitazione Supervisori del tirocinio

Da oltre un anno stiamo rivendicando le condizioni minime perché l’esperienza della supervisione del tirocinio possa svilupparsi positivamente

20/10/2000
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Da oltre un anno stiamo rivendicando le condizioni minime perché l'esperienza della supervisione del tirocinio possa svilupparsi positivamente: rimborsi spese, riconoscimenti professionali e retributivi, spazi e strumenti di lavoro, definizione di competenze e responsabilità.
Tutti gli interlocutori che abbiamo incontrato nelle più varie sedi (Ministero, Commissione mista, convegni) hanno convenuto sul ruolo strategico dell'attività di supervisione del tirocinio e hanno riconosciuto la legittimità e la ragionevolezza delle nostre richieste. La lettera del 18 ottobre 2000 del Ministro De Mauro al Ministro Zecchino fornisce una ulteriore conferma.
Nessuno, però, fino ad oggi ha saputo affrontare e risolvere le questioni che abbiamo evidenziato, il palleggio delle responsabilità tra scuola e università ha contrassegnato fino ad oggi gli atteggiamenti dei nostri interlocutori.
E', quindi, importante che le Organizzazioni Sindacali della scuola unitariamente abbiano posto un punto fermo: se i due ministri, ciascuno per le proprie responsabilità, non assumeranno impegni chiari e certi, l'attività di supervisione del tirocinio, dall'inizio del prossimo anno accademico, non si svolgerà regolarmente perché verranno proclamate forme di lotta specifiche, che continueranno fino al raggiungimento degli obiettivi.

AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, TULLIO DE MAURO

AL MINISTRO MURST, ORTENSIO ZECCHINO

Le Organizzazioni Sindacali della scuola - CGIL,CISL,UIL e SNALS - in riferimento al fatto che a tutt'oggi sono state disattese le indicazioni contenute nel documento congiunto tra la commissione mista MURST-MPI e le OO.SS. del novembre '99 riguardanti i riconoscimenti professionali e retributivi dei docenti che svolgono compiti di supervisori del tirocinio presso le SSIS e i Corsi di Laurea in Scienze della Formazione Primaria,

rappresentano

il forte disagio e le difficoltà dei docenti supervisori nello svolgimento del compito per il quale sono stati selezionati.
La figura del supervisore, funzione essenziale per la formazione iniziale degli insegnanti, deve trovare un riconoscimento culturale e professionale sia all'interno delle Università che dell'Amministrazione Scolastica.
Per queste ragioni CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS ritengono improrogabile la soluzione delle seguenti questioni:

* l'individuazione di un fondo nazionale finalizzato all'attribuzione ai supervisori di un compenso retributivo di carattere accessorio, che riconosca la qualità e la quantità dell'impegno lavorativo;
* la copertura delle spese inerenti l'attività di supervisione del tirocinio (trasferte, missioni, aggiornamenti, ecc.);
* la fruizione di spazi e di attrezzature necessari allo svolgimento dei compiti correlati alla funzione;
* una precisa definizione del ruolo e della funzione del supervisore in ordine a competenze e responsabilità.

CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS, interpretando lo stato di malessere dei docenti supervisori del tirocinio, chiedono un immediato incontro ai Ministri De Mauro e Zecchino per arrivare ad una soluzione condivisa delle questioni esposte.
In assenza di risposte verranno proclamate iniziative specifiche di mobilitazione che incideranno sul regolare svolgimento delle attività di supervisione nel nuovo anno accademico e che proseguiranno fino al raggiungimento degli obiettivi indicati.

LE SEGRETERIE NAZIONALI CGIL CISL E UIL SCUOLA E SNALS

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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