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Modificare l’o.m. incarichi presidenza. Bandire il concorso ordinario

Come già reso noto, le Organizzazioni Sindacali sono state convocate per il 17 2 2004 dal MIUR per un incontro di informativa sull’Ordinanza degli Incarichi di Presidenza

13/02/2004
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Come già reso noto, le Organizzazioni Sindacali sono state convocate per il 17 2 2004 dal MIUR per un incontro di informativa sull’Ordinanza degli Incarichi di Presidenza.
La CGIL Scuola ha ripetutamente chiesto che l’Ordinanza degli Incarichi di Presidenza venisse modificata al fine di adeguare alla nuova normativa tutta la procedura di accesso all’incarico. Infatti, dal momento dell’acquisizione della qualifica dirigenziale scolastica sulla base del D.L.vo 59/98 oggi confluito nell’articolo 25 e 29 del D.L.vo 165/2001, non sono giuridicamente sostenibili gli incarichi che non siano riferiti alle varie tipologie scolastiche o ai settori formativi, che non abbiano valenza regionale, che escludano i maestri laureati, che non prendano in considerazione servizi nuovi quali le Funzioni Obiettivo.
Ma dall’acquisizione della Dirigenza (a.s. 2000-2001) ad oggi il leit motiv dell’Amministrazione è stato: “tanto è l’ultimo anno di incarico per cui l’OM non si cambia”.
I fatti hanno dimostrato che nessuno degli ultimi anni è stato l’ultimo anno, per cui di nuovo si impone la modifica dell’Ordinanza, giacché l’unica condizione prevista dalla legge che consente il superamento dell’Istituto dell’Incarico di Presidenza è che venga bandito il bando di concorso ordinario (e riservato per i nuovi triennalisti) che disattiverà l’incarico dall’anno scolastico successivo alla data di approvazione della prima graduatoria.

La CGIL Scuola si presenterà alla seduta di informativa sindacale, forte delle sue iniziative politiche sindacali e giudiziarie intraprese in questi anni, finalizzate a tutelare le varie categorie di Docenti interessati.

Le iniziative legali della CGIL Scuola per la modifica dell’OM Incarichi di Presidenza

La CGIL Scuola con i suoi legali ha dato assistenza a quanti, fra i maestri laureati della scuola dell’infanzia e della scuola elementare, hanno reclamato il loro buon diritto ad essere inseriti nelle graduatorie della scuola di base superando una assurda discriminazione ai loro danni.
Il Giudice del lavoro ha dato costantemente ragione ai legali della CGIL Scuola in almeno una trentina di casi trattati, ordinando all’Amministrazione l’inserimento in graduatoria dei maestri esclusi .

La CGIL Scuola ha chiesto con una specifica iniziativa avviata il 18 7 2003 il tentativo di conciliazione presso il Ministero del Lavoro a tutela dei maestri esclusi: il 18 febbraio 2004, esattamente un giorno dopo l’incontro di informativa del 17, è stato convocato il Collegio di Conciliazione al Ministero del Lavoro presso cui il Miur invierà i suoi rappresentanti.

Con Nota del 30 gennaio 2004 la CGIL Scuola ha chiesto al MIUR che sugli Incarichi di Presidenza si svolga non più l’informativa ma la trattativa, trattandosi di materia inerente l’utilizzazione del personale Docente. Un altro modo per spingere l’Amministrazione a rivedere le sue posizioni. In caso di rifiuto ad accedere alla trattativa si proseguirà l’azione giudiziaria.

Le richieste della CGIL Scuola di modifica dell’Ordinanza.
In varie occasioni la CGIL Scuola ha avuto modo di ricordare le sue rivendicazioni in merito che saranno ribadite all’incontro del 17 febbraio 2004:
- adeguamento dell’OM al nuovo quadro normativo delineato per l’accesso alla Dirigenza Scolastica;
- accesso all’incarico in ogni ordine e grado di scuola sulla base del possesso dei titoli di insegnamento nella scuola desiderata o per settori formativi (scuola di base dell’infanzia elementare e media, scuola superiore, istituti educativi) con i necessari limiti previsti dalle norme per posti incoerenti con la tipologia del servizio prestato;
- accesso, dunque, ai maestri laureati;
- valorizzazione del servizio prestato come Preside Incaricato in ragione dell’aumentata complessità di gestione;
- valorizzazione della continuità di gestione con l’istituto della conferma, salvo i diritti dei DS a pieno titolo;
- valutazione dell’incarico di Funzione Obiettivo, preso oggi in considerazione per il concorso riservato ma non per gli incarichi di Presidenza.

Concorso ordinario e nuovo riservato per i nuovi triennalisti
Connessa alla modifica dell’Ordinanza degli incarichi di Presidenza è l’emanazione del bando di concorso ordinario (e contestuale riservato per coloro che hanno nel frattempo maturato il triennio di incarico). Solo con il concorso ordinario, come si diceva, potrà essere superato l’incarico di Presidenza.
Sulla materia la CGIL Scuola ha acceso un contenzioso legale che ha avuto il primo risultato di costringere il MIUR a rispondere al Sindacato spiegando i motivi della sua inadempienza. Poiché le spiegazioni pervenute alla CGIL Scuola sono state insoddisfacenti il Sindacato ha promosso una iniziativa di citazione preso il TAR del MIUR e della Presidenza del Consiglio. Siamo in attesa del dibattimento.
Nel frattempo, insieme a CISL UIL Scuola e Snals, la CGIL Scuola ha promosso una manifestazione nazionale il 21 ottobre, ha incontrato i Parlamentari di tutti i Gruppi, ha promosso una protesta (invia una e mail al Ministro) per protestare contro la mancata emanazione del bando.
Contestualmente attraverso Proteofaresapere è stata lanciata una preiscrizione a corsi di formazione specifica per il concorso a cui tutti possono accedere andando sul sito www.proteofaresapere.it o scrivendo a mail@proteofaresapere.it oppure distanza@proteofaresapere.it.

Roma 13 2 2004