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Nuova Agenzia per lo sviluppo dell’autonomia scolastica. Incontro al Ministero della Pubblica Istruzione

Le organizzazioni sindacali illustrano le problematiche poste dall’assorbimento di Irre e Indire nella nuova Agenzia e le preoccupazioni del personale. L’Amministrazione si dichiara disponibile a continuare il confronto

08/02/2007
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Inizialmente programmato per il 5 febbraio, si è tenuto invece nel pomeriggio di mercoledì 7 l’incontro tra MPI e organizzazioni sindacali sulle tematiche inerenti l’istituzione dell’Agenzia per lo sviluppo dell’autonomia scolastica che subentrerà agli Istituti Regionali di Ricerca Educativa e all’INDIRE.
Si è trattato di un primo approccio alle complesse questioni che riguardano sia questa prima fase di transizione che il prossimo futuro.

L’Amministrazione ha informato dell’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del DPCM con cui sono stati nominati i tre Commissari il cui insediamento sarà possibile subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’incarico, rinnovabile, ha durata fino al 30 giugno o comunque fino all’insediamento della nuova Agenzia. Ognuno dei tre commissari è rappresentante legale con potestà di nomina di sub-commissari. Un apposito atto di indirizzo del Ministro orienterà la loro attività.

Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato i disagi e le preoccupazioni registrate presso il personale impiegato attualmente negli Enti; disagi e preoccupazioni che, già presenti durante la discussione della legge finanziaria, si sono rinfocolati in questa lunga e non prevista fase di transizione prima del commissariamento.

La FLC Cgil ha rivendicato un tavolo di confronto per la predisposizione del Regolamento che dovrà circostanziare ruolo e funzioni della nuova Agenzia, rapporti tra sede centrale e nuclei territoriali, rapporti con gli USR e il territorio, stabilizzazione del personale, nonché un confronto più articolato riguardo i criteri, i tempi e le modalità per il rientro del personale che non sarà confermato presso l’Agenzia.

Andrà affrontato inoltre il non secondario tema della definizione del comparto contrattuale in cui allocare il personale dell’Agenzia; comparto che per FLC Cgil non può che essere quello della Ricerca.

In particolare per quanto riguarda Indire, FLC Cgil ha affrontato il problema relativo alle collaborazioni e all’incertezza dei finanziamenti dei progetti propri dell’Istituto che al momento hanno determinato la riduzione dei tempi di collaborazione da un anno, come precedentemente previsto, ad una durata tri/quadrimestrale. Visto il carattere interlocutorio dell’incontro, su queste questioni specifiche FLC Cgil chiederà, unitariamente alle altre organizzazioni sindacali della Ricerca, che nei prossimi giorni sia convocata una riunione specifica dove affrontare la questione dei finanziamenti e della durata delle collaborazioni.

L’Amministrazione, che è convinta saranno rispettati i tempi previsti dalla legge finanziaria, si è dichiarata disponibile a proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali e a trovare le soluzioni più idonee per evitare conflittualità e garantire il personale in servizio, adoperando la strumentazione normativa e le possibili deroghe che già oggi - come in analoghe situazioni passate - consentono e hanno consentito la tutela del personale.

Il prossimo incontro avverrà non appena l’Amministrazione avrà compiuto la ricognizione puntuale e disarticolata per territorio dei diversi rapporti di lavoro oggi esistenti, come chiesto dalle organizzazioni sindacali.

Roma, 8 febbraio 2007

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