Nuova ordinanza (la terza): spoils system alla corte costituzionale
Ancora un rinvio alla Corte Costituzionale della Legge Frattini, 145/2002, meglio conosciuta come legge dello spoils system.
Ancora un rinvio alla Corte Costituzionale della Legge Frattini, 145/2002, meglio conosciuta come legge dello spoils system.
Il Giudice del lavoro di Roma, arricchendo con ulteriori motivazioni quelle già espresse da altri Giudici, rinvia alla Corte Costituzionale la legge Frattini peril contrasto dell’articolo 3 comma 7 della legge stessa con gli articoli 1, 2, 3, 4, 35, 97, 98 della Costituzione.
Interessante riportare alcune delle motivazioni alla base del rinvio.
La prima: la legge consente ad un solo Governo in carica, essendo il provvedimento una tantum, di procedere alla rimozione dei Dirigenti non graditi.
La seconda: la legge rompe l’equilibrio tra potere politico (indirizzo del Governo) e potere amministrativo (Dirigenti)
La terza: non vi sono ragioni per ritenere che gli Amministratori rimossi non avrebbero operato bene con il nuovo Governo. Del resto, esiste l’istituto della revoca che si sarebbe potuto attivare successivamente.
Ancora: la cessazione dell’incarico dirigenziale per legge priva il Dirigente di qualsiasi garanzia anche solo procedimentale e di contraddittorio.
Infine, ogni modifica delle funzioni deve essere accompagnata da una adeguata motivazione e giustificazione per consentire l’effettuazione di un giudizio di idoneità alla copertura di altri incarichi.
Ce ne è abbastanza per superare rapidamente questa legge iniqua e dannosa, foriera di ulteriori danni anche nel sistema scolastico.
Roma 1 giugno 2004