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Prime risposte del MIUR sul nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento per i docenti della scuola secondaria

Incontro Dipartimento Università e Dipartimento dell’istruzione con le organizzazioni sindacali.

09/10/2017
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Si è svolto a MIUR l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali di Scuola e Università sul Decreto 59/2017 che istituisce il nuovo percorso di Formazione iniziale e Reclutamento per la docenza nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

La FLC CGIL ha illustrato al professor Mancini, capo del Dipartimento dell’Istruzione superiore e della Ricerca, il motivo della richiesta di incontro, mettendo in evidenza la necessità di fornire le Università di Linee guida che favoriscano una omogeneità di comportamento nella gestione dell’acquisizione dei 24 CFU necessari insieme, alla Laurea, per affrontare il concorso a cattedre.

Nello specifico abbiamo esposto i seguenti problemi:

  • Tempistica dell’attivazione dei corsi e della relativa informazione.
  • Definizione di procedure uniformi a livello nazionale per la certificazione dei crediti maturati, anche in relazione alle lauree di vecchio ordinamento.
  • Vigilanza in merito al pagamento delle tasse, sia nel rispetto del limite massimo di 500 euro per l’acquisizione dei 24 CFU, sia per la riduzione proporzionale là dove sia inferiore il numero di CFU da conseguire o per motivi di reddito. Ma vigilanza anche sulla gratuità del semestre aggiuntivo al percorso accademico in corso di frequenza.
  • Conteggiare i 24 CFU oltre i limiti di crediti previsti dai regolamenti accademici.
  • Istituzione del semestre aggiuntivo anche per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca.

Il professor Mancini ha subito evidenziato i limiti che l’autonomia delle Università potrebbe frapporre alle indicazioni del Ministero, soprattutto quando esse riguardano la didattica. Ritiene però necessarie le Linee guida per tutti gli Atenei, pertanto si impegna con la Dottoressa De Pasquale, capo del Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione e formazione, presente al tavolo, a convocare una riunione congiunta dei due Dipartimenti con la CRUI e il CUN per provvedere a questa necessità, riconoscendo valide le nostre richieste.

L’Amministrazione si è impegnata a comunicare tramite il portale del MIUR i corsi attivati dai vari atenei, in modo da evitare il mercato dei titoli offerto spesso da Enti che non sono accreditati come università.

Il motivo di dissenso si è avuto sul riconoscimento anche per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca della possibilità di acquisire i 24 CFU durante la durata del dottorato e dell’assegno.

Nel corso della riunione sono stati chiesti alla Dottoressa De Pasquale e la dottoressa Leoni chiarimenti sui bandi relativi alla fase transitoria per gli abilitati delle seconde fasce, sul concorso riservato a chi possiede 36 mesi di servizio, sul bando di concorso ordinario.

Le risposte sono state rimandate alla convocazione di un apposito tavolo di confronto, alla presenza della Direzione per il personale scolastico. Un chiarimento ottenuto riguarda il concorso per i posti di sostegno che una volta superato, lo sarà anche per la disciplina per la quale si è sostenuta la prima prova.

L’incontro, seppur con carattere interlocutorio, apre alla possibilità di una parziale soluzione dei problemi che gli aspiranti docenti ci stanno ponendo nelle iniziative da noi promosse insieme alle organizzazioni studentesche e che parlano ancora una volta di numeri elevati di laureati in cerca di un posto di lavoro con regolare contratto nazionale.