Obbligo di istruzione in apprendistato: il Ministero dell'Istruzione e il Ministero del Lavoro fermino Italia Lavoro!
Si susseguono le iniziative che prevedono l'utilizzo del contratto di apprendistato a partire dai 15 anni per adempiere all'obbligo di istruzione.
E' ora di dire basta!
Italia lavoro, in qualità di organismo di assistenza tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Mlps) e soggetto attuatore del programma AMVA "Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale", che prevede, tra le varie azioni, anche quello di promozione del contratto di apprendistato, ha emanato un "Avviso pubblico a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all'inserimento occupazionale con contratto di apprendistato". Il programma AMVA è promosso dalla Direzione Generale per le politiche attive e passive del lavoro del Mlps con il contributo del Fondo sociale Europeo 2007-2013.
L'avviso, che è stato aperto il 30 novembre 2011 con scadenza 31 dicembre 2011, salvo esaurimento delle risorse finanziarie messe a disposizione, finanzia due tipologie di azioni:
Azione A: contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale. Possono essere assunti con questa tipologia di contratto, "anche per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione", i soggetti che abbiano compiuto 15 anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età. Il percorso è finalizzato all'acquisizione di titoli di studio: la qualifica professionale triennale o il diploma professionale quadriennale
Le risorse disponibili sono € 27.104.000,00. E' previsto un contributo di € 5.500,00 per ogni soggetto assunto.
Azione B: contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. Possono essere assunti con questa tipologia di contratto i soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni ed è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali. Per chi è in possesso della qualifica professionale intesa come titolo di studio il contratto è può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età.
Le risorse disponibili sono € 51.046.000,00. E' previsto un contributo di € 4.700,00 per ogni soggetto assunto.
Riguardo all'azione A, premesso la propria netta contrarietà all'utilizzo dell'apprendistato per adempiere all'obbligo di istruzione (vedi correlati), la FLC chiede al MIUR e al Mlps come sia possibile utilizzare
- tale tipologia di contratto in assenza della regolamentazione di cui all'art. 3 comma 2 del Testo Unico sull'apprendistato (D.Lgs. 167/11) che prevede la definizione in Conferenza Stato Regioni, sentite le parti sociali, del monte ore di formazione, esterna od interna, congruo al conseguimento della qualifica o del diploma professionale secondo gli standard minimi definiti dal D.Lgs. 226/05
- risorse del FSE su percorsi, come la qualifica e il diploma professionale, non più sperimentali ma ordinamentali nell'ambito del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Pertanto la FLC chiede
- che venga cassata la parte dell'avviso relativa all'azione A
- lo storno delle specifiche risorse sull'apprendistato professionalizzante
- l'avvio immediato di un tavolo di confronto con Miur e Mlps sul rapporto tra contratto di apprendistato e sistema di istruzione.