On.le Garagnani, i Dirigenti Scolastici non si fanno intimidire
l’On.le Garagnani di Bologna, si è rivolto al Ministro Moratti per chiedere sanzioni a carico di quei Dirigenti scolastici che partecipano ad assemblee per esprimere il proprio dissenso nei confronti della legge delega sulla riforma della scuola.
(Comunicato del Coordinamento Nazionale dei Dirigenti Scolastici Cgil Cisl Uil Scuola)
Il Coordinamento Nazionale dei Dirigenti Scolastici CGIL CISL UIL Scuola ritiene davvero inquietante e preoccupante per la libertà di opinione, di critica e di partecipazione democratica che un Deputato della Repubblica, l’On.le Garagnani di Bologna, si rivolga al Ministro Moratti per chiedere sanzioni a carico di quei Dirigenti scolastici che partecipano ad assemblee per esprimere il proprio dissenso nei confronti della legge delega sulla riforma della scuola.
Il Coordinamento Nazionale condivide la forte presa di posizione dei Dirigenti Scolastici di Bologna che ribadiscono "la consapevolezza dei Dirigenti e del personale scolastico di essere al servizio dello Stato ma non per questo asserviti ai vari Governi e/o Partiti" e che "il rispetto dello Stato e del ruolo rivestito si manifesta nell’applicazione delle Leggi e dei Regolamenti" e non esclude il legittimo e costituzionalmente garantito esercizio di critica positiva o negativa.
Il Coordinamento Nazionale CGIL CISL UIL dei Dirigenti Scolastici, in sintonia con i colleghi di Bologna, auspica dal Ministro Moratti un intervento di rassicurazione per restituire serenità agli operatori e ai Dirigenti Scolastici, serenità che viene compromessa da iniziative liberticide quali quelle messe in atto (raccolta di nomi ai fini di denuncia) dal suddetto Deputato.
CGIL Scuola
CISL Scuola
UIL Scuola
Roma, 22 maggio 2002