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Organici ATA ancora tagli: Cgil, Cisl e Uil scuola chiedono il ritiro del provvedimento.

Cgil Cisl e Uil scuola hanno preso posizione contro il provvedimento richiedendone il ritiro

22/04/2004
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Il percorso d’informazione dei sindacati della scuola sulla proposta di organico del personale ATA del Miur si è concluso con la riunione del 21 Aprile. Cgil Cisl e Uil scuola hanno preso posizione contro il provvedimento richiedendone il ritiro con la nota seguente.

Roma 21 aprile 2004

CGIL Scuola CISL Scuola UIL Scuola

NOTA UNITARIA SU PROPOSTA ORGANICI ATA

In riferimento alla proposta di organico Ata per l’anno scolastico 2004/05 formulata dal Miur le scriventi OO.SS., premesso la loro assoluta contrarietà ai tagli, fanno osservare quanto segue.

  • Il confronto sugli organici non può essere limitato soltanto ad una discussione sulla ridistribuzione dei posti in relazione alla riduzione programmata dell’ organico dei collaboratori scolastici, ma deve rappresentare invece la sede in cui affrontare i problemi della funzionalità dell’unità dei servizi scolastici. L’impegno comune assunto con il rinnovo del contratto è quello di realizzare un progetto complessivo di riorganizzazione del lavoro che tenga conto del funzionamento reale delle scuole e dell’organizzazione del lavoro del personale in rapporto al decentramento amministrativo e ai carichi di lavoro derivanti dall’autonomia. Un progetto che, attraverso l’attuazione degli artt. 48 e 49 del CCNL, la valorizzazione di tutto il personale e l’avvio del sistema di formazione, ricollochi le competenze, ridistribuisca equamente il lavoro in rapporto all’organico e alle esigenze della scuola.

  • La modifica della tabelle allegate al DM 201/2000 attraverso un provvedimento regolamentare comporta una riduzione strutturale nel tempo che non trova giustificazione nelle misure indicate dall'art.35 della legge finanziaria 2003 che limitava la riduzione dei collaboratori scolastici a tre anni.

  • L’imposizione dei tetti regionali rischia di aumentare l’incidenza delle riduzioni degli organici del personale amministrativo e tecnico oltre a quelle già stabilite dalla finanziaria per i collaboratori scolastici poiché non tiene conto di alcune variazioni significative, come ad esempio il numero degli alunni in costante aumento in molte regioni.

  • Manca la previsione, in organico di diritto, di quote aggiuntive di posti in presenza di personale inidoneo.

  • Il raddoppio delle riduzioni per l’anno scolastico 2004/2005 dei posti dei collaboratori scolastici rispetto all’anno scolastico 2003/2004 aggrava ulteriormente le condizioni di lavoro dei collaboratori scolastici e riduce la funzionalità delle scuole in relazione alle esigenze di sorveglianza, di assistenza all’handicap e dei servizi alla persona in particolare nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo.

    Per le motivazioni fin qui espresse, le scriventi OO.SS., chiedono il ritiro delle proposte avanzate o la loro revisione in senso positivo in relazione ai punti di cui sopra.

Roma 21 Aprile 2004

Tag: organici

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