Organici ATA, ancora tagli

Il Miur non smentisce la sua politica di demolizione dei servizi scolastici e di attacco alla funzionalità della scuola dell’Autonomia. Nell’incontro del 16 Aprile con i sindacati scuola sono stati illustrati i criteri che l’Amministrazione intende adottare per la determinazione dell’organico del personale ATA 2004 – 2005. Non sono bastate le proteste delle scuole, dei genitori, dei lavoratori per i danni imposti alla funzionalità dei servizi e per gli aumenti dei carichi di lavoro verificati dopo le riduzioni di posti di questo anno. Il prossimo anno scolastico si replica. I soli tagli ai posti dei collaboratori scolastici saranno raddoppiati e portati a 6400. Alla faccia della qualità dei servizi e del buon funzionamento della scuola pubblica. Analoga sorte probabilmente toccherà agli organici degli amministrativi e dei tecnici che saranno ulteriormente ridotti. Nessuna garanzia, infatti, è stata fornita rispetto alla eliminazione dei tetti regionali che hanno aumentato i tagli stabiliti dalla stessa legge finanziaria. Su proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze le riduzioni di posti apportate, fino ad ora, saranno rese strutturali a modifica dei parametri del DM 201. Le esigenze dell’utenza, dei bambini, l’assistenza all’handicap, l’igiene e la pulizia delle scuole, la funzionalità dei laboratori e dei servizi amministrativi possono aspettare, anzi possono anche essere ridotte ulteriormente. I carichi di lavoro individuali del personale possono essere aumentati. Anzi meglio se il lavoro diventa precario, magari aumentando le quote degli appalti esterni. Queste le gravissime conseguenze, che come Cgil scuola abbiamo denunciato se saranno confermati i provvedimenti proposti dal Miur. Il confronto sulla questione organici continuerà nei primi giorni della prossima settimana. Nell’incontro abbiamo, inoltre, sollecitato insieme agli altri sindacati la soluzione di alcuni problemi riguardanti:

• l’inquadramento dei Dsga e dei Guardarobieri secondo quanto stabilito dal contratto;

• la definizione dell’intesa sulle iniziative di formazione per tutto il personale ATA;

• l’attuazione delle procedure di mobilità professionale per i passaggi alle qualifiche superiori.

Su queste ultime questioni l’Amministrazione si è impegnata a convocare i sindacati nel breve periodo.

Roma, 16 aprile 2004