Organici delle scuole superiori: opzioni, autonomia, flessibilità, percorsi integrati. Una scheda per saperne di più

Giungono notizie da numerose scuole di collegi docenti convocati per deliberare l'utilizzo, per il prossimo anno scolastico, della quota di autonomia prevista dai regolamenti di riordino della secondaria di II grado.

Si tratta di decisioni particolarmente delicate in quanto l'utilizzo di tale quota determina la modifica, per le classi I, II e III, dei contributi orari delle varie discipline coinvolte ai fini della costituzione degli organici.

Segnaliamo che decisioni così rilevanti non possono essere prese in questo momento, mancando il quadro normativo di riferimento riguardante, ad esempio, le modalità di definizione dell'organico, anche alla luce delle norme previste nel decreto sulle semplificazioni, nonché la nota ministeriale sull'atipicità nell'assegnazione degli insegnamenti per le classi terze.

Pertanto, in attesa dell'emanazione delle norme nazionali, è necessario che le scuole non assumano decisioni che potrebbero rivelarsi impraticabili, se non illegittime, e fonte di un inutile quanto dannoso contenzioso

Al fine di fornire un aiuto concreto ai docenti e ai dirigenti scolastici, pubblichiamo una guida sulle modalità di utilizzo delle quote di autonomia e degli spazi di flessibilità coerenti con l’idea di una scuola pubblica autorevole e di qualità.