Organici, Docenti e ATA: domani incontro politico al MIUR

Il MIUR ci ha comunicato nei giorni scorsi, contestualmente alla convocazione per domani, che ha provveduto a distribuire un ulteriore contingente di posti resosi necessario per far fronte alle numerose vertenze regionali aperte. Il MIUR ha ritenuto di dover comunque procedere a tale distribuzione, prima dell’incontro con i sindacati di domani, in considerazione dei tempi ristretti di chiusura dell’area ai fini della mobilità e per evitare ritardi e complicazione nelle operazioni connesse. L’operazione è stata quindi effettuata unilateralmente, senza fornire alcuna informazione preventiva alle organizzazioni sindacali e senza informare sui criteri e sulle necessità cui si intende far fronte. Si tratta di 650 posti e cioè di un numero corrispondente grosso modo a quello distribuito anche lo scorso anno, per l’a.s. 2004/05, successivamente all’emanazione del decreto. A giudizio della FLC Cgil si tratta comunque di una dotazione aggiuntiva non ancora sufficiente e, in taluni casi, irrisoria rispetto alle gravi carenze denunciate ed ai bisogni rappresentati dai territori. Inoltre è grave il ritardo con cui si procede, ancora una volta, rispetto alle scelte di distribuzione degli organici a livello regionale e provinciale e in considerazione anche del fatto che nella scuola primaria i "giochi" (e i danni) sono stati già fatti (le aree sono chiuse e sono stati già pubblicati anche i trasferimenti del personale). Il dato però dimostra che la mobilitazione, a partire dai territori e dalle scuole, paga e dimostra anche che non è possibile voler continuare a gestire dal centro, in modo ragionieristico e con tetti regionali rigidi, la definizione degli organici necessari a garantire le condizioni minime per il diritto allo studio nelle scuole. Soprattutto se le previsioni sul dato alunni predisposto dal MIUR si dimostra ancora una volta del tutto inadeguato, inattendibile e finalizzato solo a far quadrare i conti rispetto ai vincoli previsti nelle varie leggi finanziarie.

Su tutta la partita degli organici ATA e docenti occorre una netta inversione di tendenza e una politica nuova e diversa non solo sull’insieme delle risorse necessarie alla scuole dell’autonomia per garantire un servizio complessivo di qualità, ma anche sui criteri e sulle modalità di collocazione e attribuzione delle stesse. Di questo si discuterà nell’incontro di domani.

Allo stato attuale rimangono, anzi si rafforzano, tutte le ragioni e le motivazioni dell’iniziativa di protesta, con il presidio davanti al MIUR proclamata da FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola per il prossimo 9 maggio.

Roma, 28 aprile 2005

Incremento posti per il personale docente rispetto a quelli assegnati con decreto interministeriale