Organici e mobilità personale ATA
C.M. n.138 del 12.7.2000 che contiene alcune indicazioni relative agli organici e alla mobilità per l'a.s.2000/2001 del personale ATA.
Innanzitutto la C.M., come da noi richiesto, proroga al 18.7 il termine per la definizione degli organici da parte dei provveditorati e per l'acquisizione al sistema delle domande dei soprannumerari.
Rimane invece invariata al 4.8 la data di pubblicazione dei movimenti del personale ATA.
La circolare invita i provveditori a definire gli organici sulla base dei criteri concordati con le OO.SS, avendo come obbiettivo prioritario il rispetto delle effettive esigenze delle scuole e le particolari necessità segnalate dai capi d'istituto.
Queste esigenze si concretizzano soprattutto in quelle scuole in cui si verifichi la presenza di appalti, di LPU, di LSU o di cooperative, che per la loro varietà e complessità rendono difficile l'applicazione dei criteri fissati dalle tabelle stesse. Il MPI consultato in merito da voluto dire che ai provveditori è data la possibilità di derogare dalle disposizioni generali tutte le volte che ciò si renda necessario per tenere di conto delle effettive esigenze di funzionamento delle singole scuole in cui si verifichino queste condizioni.
Roma, 12 luglio 2000
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Prot.n. 138/
VM Roma,
12 Lug.2000
Oggetto: organici e mobilità personale a.t.a - a.s.2000-2001 -
Si fa seguito alla comunicazione di servizio n.812 del 10 luglio u.s. concernente la data di conclusione delle operazioni relative alla definizione degli organici e alla mobilita’ del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, fissata al 18 luglio corrente.
Al riguardo si raccomanda vivamente di definire le dotazioni organiche di ciascun istituto entro il suddetto termine, assumendo come obiettivo prioritario il rispetto delle effettive esigenze di funzionamento accertate, anche sulla base delle specifiche situazioni rappresentate dai capi di istituto e dei criteri generali concordati con le organizzazioni sindacali.
Tale obiettivo è qui richiamato nella particolare considerazione della varietà e complessità dei casi che si possono determinare, per effetto dei contratti di appalto di servizi a imprese o cooperative e dell’utilizzazione dei progetti per lavori socialmente utili; tali casi, infatti, potrebbero rendere difficile l’applicazione delle disposizioni generali diramate alle particolari situazioni di singole istituzioni scolastiche.
Nelle circostanze sopra descritte, quindi, le SS.LL. possono adottare rapidamente le opportune soluzioni, con riferimento ai criteri e parametri prefissati, ma anche alle specifiche esigenze di funzionamento delle scuole.
Si segnala, altresì, l’opportunità di acquisire, ove non siano ancora definiti gli organici di istituto, le domande di mobilità condizionate alla permanenza delle situazioni di soprannumero, ove i dirigenti scolastici prevedano il verificarsi di tali
Si ricorda, infine, che è preliminare ed indispensabile, al buon esito delle operazioni di mobilità, la sistemazione del personale, ad esclusione del responsabile amministrativo, sulle sedi risultanti dal "singolo dimensionamento" come previsto dall’art.55 comma 16 del contratto integrativo n.2 del 27 gennaio 2000.
Il Direttore Generale - Paradisi