Organici: incontro alla Camera
Ieri, 24 maggio, abbiamo incontrato alla Camera una delegazione di parlamentari , in rappresentanza dello schieramento dell’Unione, dando seguito alla richiesta che le organizzazioni sindacali avevano sollecitato
Ieri, 24 maggio, abbiamo incontrato alla Camera una delegazione di parlamentari , in rappresentanza dello schieramento dell’Unione, dando seguito alla richiesta che le organizzazioni sindacali avevano sollecitato.
Dopo quello già
svolto al Senato, ieri abbiamo avuto un altro incontro positivo e significato con diversi partiti dello schieramento di centro-sinistra, cui corrisponde il silenzio dei gruppi parlamentari di centro destra, nessuno dei quali ha ritenuto finora di rispondere alla nostra richiesta di incontro.
Ancora una volta quindi FLC FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno illustrato i tanti motivi di allarme e preoccupazione che investono la questione organici dopo i tagli pesanti cui la scuola è stata sottoposta.
C’è orami una “deriva” dello stesso concetto di organico di diritto, sia per i posti di personale docente che per quelli ATA, che ormai fa dubitare sulla stessa possibilità di assicurare la funzionalità del servizio ed il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Abbiamo ripercorso nel corso dell’incontro, a partire dalla distanza abissale tra i posti assegnati alle regioni e le esigenze rilevate dalle scuole in base alle iscrizioni, tutti i nodi: dalla scuola dell’infanzia alla integrazione dei disabili, dalla eliminazione degli spazi di flessibilità all’educazione degli adulti, dalla funzionalità dei laboratori alla continuità didattica…
Tutto l’elenco, purtroppo lungo e noto, dei danni che i tagli hanno prodotto è stato ripercorso, con la sottolineatura che l’innesto dei tagli al personale ATA produrrà una amplificazione tale da impedire ogni possibilità progettuale alle scuole autonome.
Una situazione al limite dell’emergenza, come sottolineano le diverse mobilitazioni regionali, che richiede un intervento deciso del Parlamento che, con gli strumenti legislativi di cui dispone, attui tutti gli ampliamenti possibili degli organici di scuola: assicurare il diritto allo studio e la piena integrazione di ogni studente è un problema del paese.
I parlamentari presenti hanno assunto i problemi sottolineati con l’impegno a sollevare in sede politica il tema delle risorse professionali necessarie alla scuola dell’autonomia.
Roma, 25 maggio 2005