Organici personale Ata: notificato stamani il ricorso contro il regolamento e il Decreto Interministeriale
Inaccettabile la perdita di oltre 45.000 posti di lavoro. La FLC Cgil non ci sta e impugna davanti al Tar del Lazio il Decreto e gli atti applicativi delle regioni Friuli Venezia Giulia e Puglia.
La scuola pubblica perde in tre anni oltre 45.000 posti di personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Per le scuole e per i lavoratori è un taglio insopportabile. A settembre oltre 15.000 lavoratori non ritroveranno il lavoro. Queste le ragioni che hanno spinto la FLC Cgil, tramite l’ufficio legale nazionale, a presentare ricorso davanti al Tar del Lazio contro i provvedimenti applicativi del Piano Gelmini/ Tremonti in materia di organici Ata.
Sono oggetto dell’impugnativa:
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la nota 9027 dello scorso 17 giugno che trasmetteva agli uffici scolastici regionali la bozza di Decreto Interministeriale sugli organici ATA;
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gli atti applicativi degli Uffici Scolastici Regionali del Friuli Venezia Giulia e della Puglia.
Questi ultimi sono esemplificativi dei danni, gravi e irreparabili, prodotti dai suddetti tagli, alla funzionalità delle scuole. In passato c’erano state delle riduzioni di personale, ma mai era stato operato un taglio così feroce e privo di senso.
L’impugnativa sul piano legale, preannunciata sin dal primo momento, rafforza il senso della mobilitazione, sul versante sindacale e politico, portata avanti dalla FLC per tutto l’anno scolastico 2008/2009 e che proseguirà già a partire dall'inizio del prossimo anno scolastico.
Roma, 4 agosto 2009