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Organici scuola 2013-2014: personale ATA, prosegue l’informativa al Ministero

Timide aperture sui criteri di distribuzione degli organici, immissioni in ruolo e pagamento posizioni economiche. Continua lo stato di mobilitazione.

28/05/2013
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Nel pomeriggio del 27 maggio 2013 si è tenuto al MIUR il secondo incontro d'informativa sugli organici ATA. Immissioni in ruolo e pagamento posizioni economiche

Informativa del Ministero

Il Ministero ci ha sottoposto una bozza di circolare sull’organico di diritto 2013/2014.

Questi i punti salienti:

  • conferma degli attuali parametri di attribuzione degli organici
  • accantonamenti dei posti di assistente tecnico nelle province dove esiste l'esubero degli ITP (legge 183/2011)
  • accantonamento di 11.000 posti di collaboratore scolastico per i servizi esternalizzati. Per l’amministrazione si tratta di un numero intangibile sulla base della normativa vigente (DPR 119/2009)
  • accantonamento di posti ATA per la presenza dei co.co.co. che svolgono servizi tecnici e amministrativi
  • abbinamenti di scuole sottodimensionate ai fini dell’utilizzo dei DSGA in esubero.

La nostra posizione

Abbiamo chiesto di cassare l’accantonamento dei posti di assistente tecnico laddove c’è esubero provinciale degli ITP. Cosi si fa una forzatura sul profilo degli ITP, si impedisce il movimento provinciale dei tecnici e si tagliano ulteriori posti. Al contrario l’attuale organico va confermato come per  gli altri profili.

Il calcolo del 25% per l’accantonamento sui posti di collaboratore scolastico (esternalizzazione) deve essere coerente con l’attuale consistenza degli organici e con l’assetto della rete scolastica dimensionata. Occorre evitare che il caos normativo e organizzativo determinato dai tagli e da un dimensionamento selvaggio, penalizzi ancora di più la qualità del servizio e  i diritti dei lavoratori.

Lo stesso principio vale per gli accantonamenti dei posti (50%) in presenza di co.co.co. Occorre verificare l’avvenuta ottimizzazione di questo personale e il rispetto della norma laddove prevede la precedenza sulla sistemazione del personale di ruolo in presenza di soprannumerari.
Il MIUR deve farsi garante di questa operazione di trasparenza e assicurare, attraverso gli Usr, omogeneità di comportamento su tutto il territorio nazionale.

Abbiamo contestato al MIUR l’uscita di una circolare del servizio informatico che anticipa le operazione dell’organico mentre è ancora in corso il confronto con il sindacato. Questo non è corretto sul  piano delle relazioni sindacali e genera disordine amministrativo nelle scuole che sono costrette a fare inutili simulazioni. Per anticipare i tempi delle operazioni sarebbe sufficiente determinare gli organici in parallelo alla definizione delle classi.

Compenso DSGA, immissioni in ruolo e pagamento posizioni economiche

Tra le altre questioni abbiamo, inoltre, chiesto al Ministero di aprire immediatamente la sequenza all'Aran per stabilire il compenso al DSGA. Tale accordo dovrà stabile oltre al compenso spettante, anche la volontarietà della reggenza. Resta fermo il nostro impegno per far cancellare la norma che impedisce alle scuole autonome con meno di 600 alunni (400 se scuole di montagna o piccole isole) di avere un DSGA e un dirigente scolastico in pianta stabile.

Il MIUR ci ha comunicato che le recenti interlocuzioni, tra i diversi ministeri, sul pagamento delle posizioni economiche e sulle immissioni in ruolo stanno aprendo piccoli spiragli per giungere finalmente ad una soluzione positiva. L’alta dirigenza del Ministero ci ha assicurato che questi argomenti sono al primo posto nell'agenda politica del Ministro fermamente convinta sia della validità dell’accordo siglato nel 2011 sulle posizioni economiche sia della necessità di procedere il prima possibile alle immissioni in ruolo dei collaboratori scolastici. Per gli amministrativi e tecnici è necessario aspettare che si trovi una soluzione per  abrogare la norma che costringe i docenti inidonei a transitare nei ruoli ATA.  

La FLC ha preso atto di questi primi segnali positivi, ribadendo tuttavia la necessità di una soluzione rapida su diversi fronti. Il personale ATA non può più aspettare! La mobilitazione prosegue.

Il prossimo incontro è previsto il prossimo 4 giugno.